Villa a Sutri
La casa si colloca in un terreno di 5475 mq, misura mt. 33 di lunghezza per mt. 10 di larghezza e ha una superficie utile di mq 500 che comprende: uno studio medico, l’abitazione principale con quattro stanze da letto, un’appartamento autonomo al piano terra e locali di servizio, deposito e cantine. La prima parte dell’edificio è destinata allo studio la seconda - disposta attorno ad un patio coperto da vetro scorrevole - alla zona giorno, la terza al nodo distributivo verticale con una scala interna e una esterna, la quarta uguale a due livelli, alle camere da letto. L’appartamento autonomo si sviluppa sotto la zona giono dell’abitazione principale. Il terreno per la costruzione - integralmente coltivato a noccioleto al momento dell’acquisto - si estende per una superficie di circa mezzo ettaro e ha una forma rettangolare. L’accesso avviene unicamente lungo la via segnata da cipressi attraverso un cancello posto ai due terzi del suo sviluppo longitudinale. Un dolce declinare caratterizza l’andamento altimetrico del sito che è delimitato, sul lato opposto alla strada, da una forra dove scorre un torrente e cresce una vegetazione spontanea. I lati corti chiudono l’area lungo le linee artificiali della lottizzazione. L’edificio ha un andamento longitudinale che intende collegare con la sua presenza i due limiti naturali del sito: il volume edificato ha quindi un inizio dalla strada e una fine nella forra. La casa divide il terreno in due parti: l’una a meridione dilatata verso il paesaggio e la vista di Sutri, l’altra, più ristretta, a settentrione. Una inclinazione di circa 30 gradi rispetto all'ortogonalità del perimetro è stata prescelta al fine di trarre vantaggio delle luce proveniente da sud e della vista del centro antico di Sutri. La compatezza con cui il volume edificato si pone nel terreno ha permesso di conservare gran parte degli alberi esistenti.