Riqualificazione di una cappella
Il progetto racconta la riqualificazione di una cappella di 24 metri quadrati.
L’operazione principale riguarda l’apertura in breccia di una nuova finestra sulla parete del presbiterio, che reinterpretando la monofora della tradizione architettonica, apre la visuale sul paesaggio circostante, proponendolo come strumento di creazione dello spazio universale e della liturgia sacra.
La finestra costruisce un nuovo rapporto tra spazio e luogo.
Questo edificio in passato era infatti una chiesa campestre, e portando all’interno i colli, il cielo e le rocce circostanti, si reinventa un dialogo andato perduto con il tempo.
Il ruolo di questa apertura è anche quello di ampliare la percezione dello spazio interno, aumentare l’illuminazione naturale e creare una piccola complessità dovuta ad un nuovo sistema di simmetrie.
Il lavoro prevede anche la posa di nuovi arredi realizzati su misura utilizzando il basalto ed il legno di rovere, in un rapporto equilibrato tra permanente ed effimero, capaci di creare la flessibilità necessaria ad uno spazio di queste dimensioni.
Per le funzioni collettive è stato pensato un sistema di illuminazione puntuale mentre un wall washer, ricavato dietro una piccola mensola votiva, bagna di luce una parete laterale durante la preghiera privata.