Chiesa Madonna di Gallo
Chiesa della Madonna della Consolazione (Volgarmente detta di Gallo)
Questa sorge presso la via Provinciale Lauretana in un poggetto vicino al Villaggio di Rigaiolo e forse a due chilometri da Sinalunga.
È una bella costruzione non finita in forma di croce Greca, il solo braccio di fondo a Tribuna è stato coperto. Si crede sia stata fatta costruire dal Vescovo Batta dei Gori Pannilini vescovo di Grosseto che circa il 1651, vi erigeva un ufficiatura con atto rogato il 6 Ottobre. Il Cancelliere Grazzi nella Descrizione di Sinalunga parlando della Fiera di mezzo Agosto che si faceva presso questa Chiesa la rammenta colla dizione Madonna di Gallo.
Madonna di Gallo è un luogo non più sacro dove la sacralità si è fermata per sempre con prepotenza e naturalezza. Il luogo si lascia profanare perché ormai perfetto e quindi non commutabile.
Essenziale, altero e arrogante, il tempio conduce lo spettatore davanti ad una alta Vergine che veglia protetta da un pesante velo di plastica.
L’erba che nasce incessante ricorda la presenza aggressiva dell’Universo anche e soprattutto qui. Il tetto crollato ne è la conferma.
Le voci che accolgono sono suoni ancestrali e limpidi, semplici nella loro religiosità.
I copioni sporchi a terra riconducono forse alla grande classicità perduta.
La lunga assenza del l’uomo permette la sublime presenza del resto.
Nel Teatro Madonna di Gallo il visitatore diventa inconsapevole testimone di un’amnesia universale che, frutto di smemoratezza o di progresso che dir si voglia, ha reso libero e solo un antico luogo rifiorito dove adesso, sull’altare, tra teatranti e Vergini, resta solo l’uomo come più o meno cosciente vittima sacrificale.
il testo è di Teresa Bernardini
(https://giacomociolfi.wordpress.com/2015/06/09/teatro-madonna-di-gallo/)