Scuola Carme de Abaixo a Santiago di Compostela
II terreno destinato alla scuola si trova al margine del perimetro abitato, al di fuori del limite della nuova edificazione (nel "Pian Especial" questa condizione di limite è enfatizzata dagli interventi edilizi previsti).
Si tratta di un orto-giardino di medie dimensioni, con un notevole numero di alberi di diverse essenze, inclusi diversi alberi da frutto.
L'edificio scolastico è posto al centro del terreno in una radura relativamente ampia (in modo da non sacrificare alberi importanti) ed è collegato alla rua entre Galeras mediante un portico rettilineo che lo attraversa trasversalmente da est a ovest e che costituisce uno dei due assi di simmetria su cui è costruita la figura architettonica dell'edificio.
I due segmenti opposti del portico includono, da una parte, il patio coperto (125 metri quadrati) e, dall'altra, l'aula multiuso (120 metri quadrati) e l'ingresso alla scuola dalla via pubblica.
In prosecuzione di quest’ultimo segmento, oltre la rua entre Galeras, troviamo, lungo lo stesso porticato, gli spazi coperti relativi all'attività sportiva scolastica: la palestra (240 metri quadrati) e la "pista polideportiva" (20 x 40 metri), entrambe incluse nel "Pian Especial de Equipamiento Deportivo etc. de Galeras - Santa Isabel. PE-13". Come già accennato, l'impianto architettonico dell'edificio scolastico è costruito su due assi di simmetria normali fra loro: si tratta, perciò, di un edificio a pianta centrale i cui fronti sono orientali approssimativamente secondo i punti cardinali.
Si tratta di quattro torri disposte in quadrato e unite fra loro da un volume equivalente. Ciò significa, dal punto di vista della destinazione d'uso delle parti, quattro aule normali ai vertici più un'aula comune al centro, per tre piani. La figura architettonica risultante da questo impianto distributivo è immediatamente riconoscibile e relativamente semplice. Le quattro torri rimandano alle forme canoniche del "castello", ma la loro dimensione, insieme a quella del corpo centrale, rimanda semmai all'interpretazione che di quella forma canonica è stata data a cavallo del secolo scorso, specie nell'ideazione di nuove tipologie per le ville suburbane.
Del resto, poco lontano, poco al di là del rio Sarela, troviamo un edificio fatiscente, appunto una vecchia villa, le cui dimensioni e la cui articolazione volumetrica perfettamente integrata al paesaggio circostante sono state fra i principali elementi di riflessione e quindi di riferimento per questo nostro lavoro. E questo proprio per la convenienza dimensionale e volumetrica del vecchio edificio e per la sua adeguatezza rispetto alle caratteristiche specifiche dell'elemento naturale in questo luogo, in questo particolare luogo del paesaggio extraurbano, appunto la linea di confine fra la città edificata e la campagna che ne delimita l'orizzonte, fra il sobborgo del Carme de Abaixo e il bosco che ricopre la piccola collina al di là del rio Sarela.
Un altro importante elemento di riflessione nel lavoro di questo progetto è stato il sistema costruttivo e di conseguenza la scelta dei materiali di costruzione. Trattandosi di un edificio a uso pubblico, tenuto anche conto dell'intorno e delle condizioni climatiche del luogo, abbiamo optato per un sistema tradizionale che, discostandosi in questo dalle soluzioni usuali della villa di fine secolo, fosse in grado di recuperare invece i caratteri di solidità e durevolezza propri del costruire in questa regione, cioè dell’edificazione tradizionale in pietra (in vista e non), che fosse in grado di restituirne, per così dire, il peso, la gravita ecc., il valore prevalentemente volumetrico, la sua forma conclusa e definita, come una pietra, come una roccia o come una solida rovina o come, appunto, la struttura elementare stessa di un edificio costruito pietra su pietra.
Di qui la scelta di muri perimetrali di un certo spessore e intonacati, la scelta di particolari costruttivi e decorativi in pietra sgrossata anch'essi di notevole spessore (soglie, parapetti e architravi in granito), con porte e finestre in legno di dimensioni usuali e con copertura piana realizzata come tetto-giardino.