Ampliamento della Deutsche Bank a Lipsia
L'idea base del progetto è stata quella di far diventare il fronte curvilineo sulla corte (quello della grande sala per il pubblico) la facciata principale della nuova Deutsche Bank.
A questo scopo, anzitutto, si è aperta la corte sul lato della Burgplatz: si è tagliata la linea dell'antica cortina edilizia dal vertice dell'angolo Markgrafenstrasse/Burgplatz fino all'intersezione col prolungamento del fronte interno del corpo sulla H. Licht-Strasse, liberando così su tre lati il nuovo corpo edilizio sulla Burgplatz. Questa apertura, che consente di cogliere dalla piazza l'intero complesso edilizio (incluso lo sviluppo dei fronti interni), diventa perciò l'ingresso principale della nuova Deutsche Bank. Poi si è rettificato il perimetro della corte eliminando i molti corpi sporgenti e aggiuntisi nel tempo, i quali, oltretutto, rendevano inutilizzabili parti consistenti del vecchio edificio. In questo modo la superficie libera della corte si è quasi raddoppiata (da 300 a 520 metri quadrati).
Infine, si è uniformata la linea di gronda della corte aggiungendo due piani al corpo curvilineo corrispondente alla nuova facciata principale. In questo modo, si è reso altresì possibile un collegamento ba-ricentrico fra i diversi corpi dell'edificio a tutti i piani. L'apertura sul lato della Burgplatz non è il solo accesso alla corte interna. Senza contare l'androne sulla Markgrafenstrasse (destinato esclusivamente al carico/scarico dei mezzi portavalori), vi sono l'androne sulla H. Licht-Strasse, utilizzato come uscita dei mezzi portavalori, ma anche come ingresso pedonale, e un secondo androne esclusivamente pedonale sempre sulla H. Licht-Strasse, su cui prospettano i nuovi negozi di progetto.
La corte diventa così una vera e propria piazza interna su cui danno, oltre al portico che precede la grande sala per il pubblico, tutti gli ingressi all'edificio e anche alcuni negozi. La presenza di questi ultimi, che si trovano nel vecchio edificio e hanno piccole vetrine sia sulla corte che sulla H. Licht-Strasse, dovrebbe aumentare le occasioni di relazione della corte stessa con la Burgplatz e la città.
L'accesso alla Deutsche Bank attraverso la corte è protetto da una cancellata. All'esterno di questa troviamo la sala dei servizi automatici (aperti anche di notte) e, all'interno, il locale del portiere: entrambi sono ricavati nella parete cieca del corpo nuovo sulla Markgrafenstrasse.
Il progetto prevede quindi la costruzione di due nuovi corpi edilizi (sei piani fuori terra) in prosecuzione degli esistenti (cinque piani fuori terra) lungo la Markgrafenstrasse e la H. Licht-Strasse. Entrambi presentano un blocco scala più ascensore nel punto di contatto con l'esistente. La dislocazione e la forma di tali scale consentono di raggiungere tutte le quote dell'edificio vecchio e di quello nuovo e di collegarle direttamente fra loro. Tutte le scale, esclusa quella esistente presso l'antico ingresso monumentale, hanno accesso diretto dal cortile. Il corpo edilizio sulla H. Licht-Strasse è quello che gode di maggiore autonomia rispetto al complesso (pianta libera, tre fronti finestrati ecc.) ed è quindi quello che meglio si presta a un eventuale, temporaneo uso da parte di affittuari esterni.
Come richiesto, gli impianti tecnici trovano posto negli scantinati e nel sottotetto.
Per preservare al cortile il carattere di piccola piazza pubblica, non sono previsti parcheggi di superficie sull'area di progetto. La soluzione più logica sembra quella di un parcheggio sotto al cortile accessibile da quello pubblico previsto sotto la Burgplatz (una soluzione possibile è indicata nella pianta delle cantine). Per la ristrutturazione delle parti esistenti e per la costruzione dei nuovi corpi edilizi si prevede l'impiego di sistemi costruttivi tradizionali. I fronti esterni dei due nuovi corpi edilizi, così come tutti i fronti che danno sul cortile, sono previsti in mattoni rossi a vista con serramenti in legno.