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Municipio di Gavá

II terreno sul quale dovrà sorgere il nuovo municipio si trova in un punto della città che vede confluire varie aree diverse tra loro, sia per quanto riguarda le direttrici geometriche, sia per i modelli abitativi che ospitano. Una volta analizzate queste condizio­ni, ci si è trovati dinanzi a un'alternati­va e cioè se il nuovo edificio dovesse cercare di conciliare, nella sua strut­tura, queste tensioni eterogenee o dovesse essere concepito quale og­getto autonomo. Nel nostro progetto abbiamo optato decisamente per la prima soluzione poiché si riteneva che fosse l'unica in grado di conferire al luogo quel preciso carattere urba­no di cui adesso è privo. Gli obiettivi che si vogliono perseguire sono vari: dare, attraverso la costruzione dell'e­dificio, una struttura riconoscibile a un punto nodale e particolarmente complesso della città; dotare l'edifi­cio di una valenza eminentemente pubblica; cogliere l'occasione offerta dalla costruzione del nuovo municipio per creare uno spazio pubblico urba­no di cui l'abitato è attualmente privo, uno spazio cioè che equivalesse alla plaza mayor, la grande piazza della città tradizionale. Il nuovo edificio non può, e non vuole, competere in altez­za con le costruzioni che lo circondano. Sono invece gli elementi quali la regolarità della costruzione, la dimen­sione dilatata delle facciate o il ritmo sostenuto dei portici e degli accessi, che gli conferiscono il carattere di edificio pubblico. La soluzione adot­tata punta su un edificio di modesta altezza, con un impianto composto di corpi allungati che si sviluppano sino a raggiungere i limiti imposti dai con­fini dell'area cercando di abbracciare lo spazio più ampio possibile. Inoltre, per dare una soluzione completa al problema urbano che si poneva, si è ritenuto necessario oltrepassare i confini inizialmente previsti per l'area prescelta, prolungando uno dei corpi edificati lungo il fianco sud della piaz­za esistente, sino alla sua intersezio­ne con l'allineamento della avenida Diagonal. In tal modo le facciate ri­mandano l'impianto dell'edificio al tracciato della Diagonal e la piazza ri­sultante appare inglobata e più con­trollata dalla nuova costruzione.

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