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Chiesa madre di Teora

II complesso parrocchiale proget­tato riprende la giacitura della vec­chia chiesa madre distrutta dal si­sma affiancandosi a questa che, conservata come rudere, diventa sagrato aperto sul paesaggio. Mentre l'elemento emergente e di maggiore riconoscibilità della nuo­va chiesa, cioè la facciata con la torre campanaria al centro, si di­spone in posizione dominante ri­spetto al nuovo centro urbano e si collega con la sottostante chieset-ta "della Congrega" (da restaura­re) a formare un unico insieme mo­numentale nel verde. In accordo con il piano di recupero, il progetto osserva l'allineamento lungo il cri­nale con il complesso edilizio del castello. Tale allineamento si deter­mina con la successione del corpo sporgente del transetto e dei due corpi in linea che formano la casa parrocchiale, avendo tutti la mede­sima profondità di corpo.

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