Serendipity Club
Il primo club per la città di Foligno che si preannuncia con contenuti che spaziano dalla dance culture al teatro, dai concerti live e jazz alla possibilità di ospitare una sala ristorante. Si ricerca un locale polivalente, in cui la musica e il contenuto siano i veri protagonisti. Lo spazio in questione è un capannone industriale nella prima periferia della città di Foligno che ospitava un deposito farmaceutico per cui era caratterizzato da un sistema di canalizzazione per il controllo della temperatura, unico elemento preesistente che verrà conservato.
Il progetto richiama le atmosfere dei club berlinesi di stampo industriale, fatto con materiali di basso costo che celano tecnologie audio-visive di ultima generazione: proiezioni ad alta definizione, pareti led-wall con programmazione remota e un sistema audio ad altissime prestazioni. La versatilità richiesta si traduce in termini progettuali nello sviluppo di elementi mobili su ruote che permettono di dividere lo spazio in base alle esigenze; in banchi bar che nascondono dei piani di appoggio interni da aprire come cassetti per aumentare lo spazio di appoggio nel momento dell’aperitivo e in una serie di fogli di lamiera piegata installata nelle pareti neutre per consentire alle persone in piedi di appoggiarsi salvaguardando il muro. Nell’area ristorante i lunghi tavoli danno spazio all’interazione piuttosto che all’intimità e tutto il locale è scandito oltre che dall’illuminazione tecnica da sospensioni a tema cantieristico con la classica gabbia di protezione. I colori infatti, in linea con l’uso dei tubi innocenti per i retrobanchi, le tavole da cantiere per le mensole e l’uso di pannelli in osb per i rivestimenti, mantengono lo stile da cantiere nel colore arancio che contrasta sulla base grigio scuro e nera dei pavimenti e pareti. I bagni uomo/donna, in comunicazione diretta grazie ad una grande vasca in ardesia, spiccano per il forte contrasto dato dal giallo limone.