QUAY + MOSQUE + PARK
Dopo la costruzione del tunnel sub-portuale che collega l’uscita dell’autostrda con il centro genovese, Calata Gadda si ritrova con parecchi edifici industriali in meno, demoliti, per permettere la posa dei grandi elementi in calcestruzzo che costituiranno la nuova galleria.La zona si presenta come un grande spiazzo di cemento vuoto, adiacente all’area turistica del porto antico ed ad un area di riparazione e manutenzione navale.
Il progetto propone un parco sul mare che permette di godere della vista di tutto l’intorno senza tentare di nascondere zone più scomode, come i moli di deposito container o i bacini di carenaggio, spesso celati alla vista dei fruitori del porto turistico ma comunque facenti parte della città.
Assieme al parco sono state progettate: una moschea, richiesta da anni in città ma mai edificata, e un impianto sportivo, costruito nelle ex lavanderie militari, edificio che sorge sulla punta del molo, ora in stato di semi abbandono. Un grande spiazzo che si affaccia sul mare permette l’organizzazione di concerti o eventi ora sistemati nelle vicinanze in una piazza non nata per questo scopo. Un reticolo di pali distanti 5 m l’ uno dall‘altro cadenza il parco.