Casa a Vello di Marone sul lago d'Iseo
L'area sulla quale sorge questa casa è costituita da una striscia di terreno, lunga e stretta, disposta longitudinalmente fra la vecchia strada provinciale che percorre la sponda bresciana del lago d'Iseo e il lago stesso. La pianta, formando un rettangolo molto allungato con il lato maggiore sul filo dell'acqua, segue questa disposizione. La distribuzione dei locali è a pettine su un corridoio di disimpegno. Trattandosi, tuttavia, praticamente di un corpo semplice, questo corridoio è quasi interamente vetrato a tutt’altezza verso il giardino, in corrispondenza delle due verande, la prima delle quali serve anche da ingresso alla casa. Fra il corridoio e il filo dell'acqua si trovano quindi tutti i locali principali: il soggiorno e le camere da letto. La zona del soggiorno è separata dalla zona notte da uno spazio coperto e aperto verso il lago che contiene una terrazza e una rimessa per la barca. Questo spazio costituisce il centro della casa e rappresenta anche l'unico accesso al lago. In corrispondenza di questo spazio aperto, sull'altro lato del corridoio, è posto il blocco dei servizi, fra cui un guardaroba di fronte alla porta di accesso alla darsena; questo blocco prosegue oltre il perimetro rettangolare della pianta fino a formare un portico, usato come autorimessa.
La struttura è costituita da pilastri e travi in cemento armato, la copertura è piana e utilizzata a giardino pensile, al quale si accede dall'esterno con una scala alla marinara. Le pareti interne ed esterne sono verniciate di bianco, il pavimento di tutti i locali è di ceramica azzurra. I serramenti sono in lamiera di ferro, verniciati verdi. Le finestre a davanzale verso il lago hanno un sistema di oscuramento e di sicurezza a scorrevoli dall'interno, mentre la sicurezza in corrispondenza delle verande e della darsena è ottenuta con cancelli riducibili in ferro a scomparsa nello spessore del muro.