PONTE SANT'ANTIOCO
BANDO DI GARA PER LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO COLLEGAMENTO TERESTRE DELL'ISTMO CON L'ISOLA DI SANT'ANTIOCO E DELLA CIRCONVALLAZIONE DI SANT'ANTIOCO.
1° CLASSIFICATO
Il viadotto è un’opera imponente nel paesaggio, il nostro intento più che tentare di dissimulare è stato quello di pulire le linee e sottolineare alcuni aspetti della forma. Da punto di vista percettivo l’elemento che risalta è la linea blu che corre lungo tutto il fianco. La veletta curva che copre le reti impiantistiche è l’elemento più esterno e il colore blu a contrasto con quello chiaro del resto del viadotto attira lo sguardo rendendo l’impalcato meno massiccio.
La geometria dell’impalcato segue gli stessi principi organici delle pile, è stato sufficiente nella sezione eliminare tutti gli spigoli e raccordare le superfici dei fianchi con quelle dell’intradosso per ottenere una forma più morbida. In senso longitudinale l’intradosso dell’impalcato è una superficie continua. L’immagine che si è voluto ottenere è di una linea sinusoidale continua appoggiata sulle pile, sottolineando il segno orizzontale.
Il viadotto, che arriva a circa 22m sul livello del mare, è un punto di vista privilegiato sul paesaggio circostante. Più che dai guidatori di veicoli a motore il paesaggio circostante è goduto percorrendo la ciclopedonale. Il lato esterno della pista ciclopedonale è protetto con una barriera trasparente che permette di godere di una vista notevole dell’intorno. Per ridurre l’effetto “vertigine” il primo metro del vetro è serigrafato con effetto sfumato verso l’alto.
L’illuminazione dell’opera parte dal principio che l’opera non sia un monumento da celebrare, ma una infrastruttura che si inserisce nel paesaggio. Le dimensioni dell’opera sono imponenti rispetto alle costruzioni presenti nel contesto, crediamo dunque che le dimensioni non vadano enfatizzate con una illuminazione completa delle pile dell’impalcato, ma debba essere visibile di notte solo una sottile linea luminosa nel paesaggio.
Il nostro intento è stato quello di sottolineare la line sinuosa dell’impalcato rischiarando i fianchi del viadotto con una illuminazione lineare lungo tutta la lunghezza dell’opera. Di contro le pile e l’intradosso non sono illuminati, per enfatizzare l’effetto di galleggiamento nell’oscurità.