La scala appartiene ad un sistema di attraversamenti pedonali che solcano il centro abitato cucendo una rete che collega il tessuto abitativo a monte con quello a valle, creando scorci visivi netti. Questi collegamenti verticali si confrontano con il sistema delle strade che corre parallelo alle curve di livello. Una scala monolitica di granito grigio chiaro e una parete in cor-ten, parapetto, ma anche quinta della piccola piazza ricavata nel pianerottolo intermedio. Il corten piega seguendo l’andamento della scala e nuovamente piega per diventare seduta, due piccoli gesti, e come un foglio, l’acciaio si lascia plasmare e si inchina. L’acqua piovana, forse un sottile omaggio alla vicina fontana di Nivola, attraverso una bocchetta posta sul lato della parete, salta nella piega della seduta, scorre e viene raccolta in una canalina esterna in cor-ten, che taglia la scala per tutta la sua lunghezza, come un rivolo colorato che dalla seduta scivola fino alla base.