Awazu Kiyoshi. Poster for the work of Kisho Kurokawa, 1970 (Kisho Kurokawa Architect and Associates)
Sono trascorsi cinquant’anni dall’esplosione di due fondamentali fenomeni dell’avanguardia architettonica, esorditi in un’epoca carica di cambiamenti, rivoluzioni e speranze. I Metabolisti in Giappone e i Radicali in Italia, seppur in contesti assai diversi per cultura e tradizione, hanno seguito percorsi di ricerca paralleli, condividendo temi di indagine, strumenti, linguaggi e producendo straordinari effetti sull’architettura contemporanea.
ARCHIZOOM. Gazebo Che Guevara, drawing, 1962 (CSAC dell’Università di Parma)
Una molteplicità di autori di primissimo piano, che proprio a partire dalle loro pionieristiche sperimentazioni si sono affermati come protagonisti della ricerca architettonica contemporanea, darà corpo a questo percorso espositivo: Arata Isozaki, Archizoom (Andrea Branzi, Gilberto Corretti, Paolo Deganello, Massimo Morozzi, Dario e Lucia Bartolini), Kiyonori Kikutake, Kisho Kurokawa, Fumihiko Maki, Otaka Masato, Superstudio (Adolfo Natalini, Cristiano Toraldo Di Francia, Roberto Magris, Alessandro Magris, Gian Piero Frassinelli e Alessandro Poli), Kenzo Tange, UFO (Lapo Binazzi, Carlo Bachi, Patrizia Cammeo, Riccardo Foresi, Titti Maschietto, Sandro Gioli). Le loro opere, descritte anche tramite le pubblicazioni che hanno contribuito alla definizione delle reciproche influenze tra le ricerche condotte nei due Paesi, saranno introdotte da una ricognizione sulle condizioni culturali, artistiche, sociali, politiche che hanno contribuito all’emergere di questi fenomeni.
La parte centrale del percorso espositivo, della quale saranno protagonisti celebri progetti insieme a proposizioni meno note ma fortemente significative, è strutturata secondo tre ambiti tematici attraverso i quali sarà possibile leggere affinità e distanze tra le linee di ricerca documentate: Ambiente, Tecnologia, Abitare. La parte conclusiva della mostra, simboleggiata dalla presenza di un grande elemento gonfiabile progettato dallo studio Analogique e che sarà allestito sulla terrazza del museo esclusivamente per la mostra, conterrà esperienze progettuali sviluppate negli ultimi anni in Giappone e in Italia e che, a vario titolo, interpretano, a cinquant’anni di distanza, gli stessi temi Ambiente, Tecnologia e Abitare elaborati delle avanguardie Metaboliste e Radicali. Di questo percorso conclusivo faranno parte opere di 2A+P/A, Alphaville Architects, DAP Studio, Sou Fujimoto, Jun Igarashi, IAN+, Yamazaki Kentaro, Yuko Nagayama, O + H Architects, OFL Architecture, Orizzontale, Studio Wok, Tipi Studio.
UFO. Paramount lamp, 1969/2016 (Lapo Binazzi)
Arata Isozaki. Shinjuku Project: City in the Air, collage of incubation process, 1960 (Misa Shin & Co)
Masato Otaka. Proposal for Marine City, project plan, circa 1959 (National Archives of Modern Architecture)
ARCHIZOOM. Teatri, 3 prints, 1968 (Drawing Matter Collection)
ARCHIZOOM. Teatri, 3 prints, 1968 (Drawing Matter Collection)
ARCHIZOOM. Teatri, 3 prints, 1968 (Drawing Matter Collection)
SUPERSTUDIO. Viaggio nelle Regioni della Ragione, screen print, 1968 (Grand Palais/Georges Meguerditchian/Centre Pompidou)
Arata Isozaki. Office building, plan for Tokyo, with Kenzo Tange, perspective of office tower, 1960 (Department of Urban Engineering, University of Tokyo)
Arata Isozaki. Expo’70 Osaka – Festival Plaza and Devices, plan for Festival Plaza, 1970 (Misa Shin & Co)
Kiyonori Kikutake. Marine City, sketch, 1963 (Kiyonori Kikutake)
ARCHIZOOM. Strutture in liquefazione, drawing, 1968 (CSAC dell’Università di Parma)
SUPERSTUDIO. Monumento Continuo, collage, with Walter de Maria, 1969 (Grand Palais/Georges Meguerditchian/Centre Pompidou)
UFO. Urboeffimeri, Photo, 1968 (Lapo Binazzi)
Kisho Kurokawa. Nakagin Capsule Tower, axonometric drawing of capsule unit at 1:20 scale, 1972 (Kisho Kurokawa Architect and Associates)
Kisho Kurokawa. Capsule Summer House, interior photo, 1972 (Kisho Kurokawa Architect and Associates)
Fumihiko Maki. Golgi Structure, pianta, 1967 (Maki and Associates)
Fumihiko Maki, Masato Otaka. Toward Group Form, the bustle of Shinjuku Terminal, collage, 1960 (Maki and Associates, National Archives of Modern Architecture)
Masato Otaka. Matomachi Apartments, Hiroshima, site plan, 1969-78, (National Archives of Modern Architecture)
Masato Otaka. Matomachi Apartments, Hiroshima, master plan, 1969-78 (National Archives of Modern Architecture)
ARCHIZOOM. Gazebi - Profumi d'Oriente, print, 1967 (CSAC dell’Università di Parma)
ARCHIZOOM. No Stop City, diagrams, 1970 - 1971 (CSAC dell’Università di Parma)
ARCHIZOOM. No Stop City, diagrams, 1970 - 1971 (CSAC dell’Università di Parma)
UFO. Villaggio ANAS, drawing, 1970 (Lapo Binazzi)
2A+P/A. Concept panel, 2016
Jun Igarashi. Concept panel, 2016
OFL Architecture. Concept panel, 2016
Orizzontale. Concept panel, 2016
STUDIO WOK. Concept panel, 2016
O + H Architects. Weekend House in Sengataki, Karuizawa, Japan, 2012
OFL Architecture. X Project, Rome, Italy, 2011
Yuko Nagayama Associates. Urbanprem Minami Aoyam, Tokyo, Japan, 2007 - 2008
DAP Studio. Elsa Morante Library, Lonate Ceppino, Italy, 2006 - 2008
IAN+. Energy Bridges, 2013
Studio Wok. Europan 11, Norrköping, Svezia, 2011
Alphaville Architects. Koyasan Guest House - Koyasan, Ito, Wakayama, Japan, 2012
Alphaville Architects. Koyasan Guest House - Koyasan, Ito, Wakayama, Japan, 2012
Yamazaki Kentaro Design Workshop. Unfinished House, Kashiwa- Shi, Chiba, Japan, 2014
2A + P/A. Casa della Memoria, Milan, Italy, 2011