Progetto di Dušan Džamonja (1968-1970).
L'Ossario commemorativo dei caduti slavi è un monumento funebre eretto all'interno del cimitero di Barletta, sul finire degli anni sessanta, in onore dei caduti jugoslavi della prima e della seconda guerra mondiale.
Il sacrario di Barletta, ove giacciono le spoglie di oltre ottocento partigiani jugoslavi, rappresenta ancora oggi uno dei tre più importanti esistenti in Italia, assieme a quello di Prima Porta nei pressi di Roma e di Sansepolcro in provincia di Arezzo. L'imponente monumento fu progettato da Dušan Džamonja, scultore di fama internazionale scomparso nel 2009 all'età di ottantuno anni. In un'intervista rilasciata pochi anni prima della sua morte, indicò l'Ossario di Barletta tra le opere in cui riuscì ad esprimere pienamente la sua arte espressiva.
L'apertura circolare nel pavimento della sala principale. Sul fondo la terrazza con vista sul mare. L'intera struttura occupa una superficie complessiva di oltre duemila metri quadrati, ricavata nell'area nord-ovest del cimitero di Barletta. Il sacrario si estende per una lunghezza di 70 metri ed un'ampiezza di 20, ed è strutturato su due livelli per un'altezza complessiva di 11 metri.