The Hub
Il programma funzionale per il nuovo centro di Comunità Nuova-Don Gino Rigoldi, e la necessità di immettere nella struttura attività tra loro differenti, ha comportato una riflessione sulle modalità di insediamento dei nuovi volumi nell’area. La scelta progettuale più appropriata è parsa quella di collocare ogni attività in corpi separati, in grado di rispondere nel modo più adeguato alle specifiche richieste.
Un percorso coperto pone in comunicazione diretta i vari edifici e costituisce un anello continuo con la duplice funzione di racchiudere uno spazio interno, che deve essere anche un luogo protetto, e di connettersi con l’ambiente circostante in una relazione visiva permeabile ed osmotica, quale deve essere quella di una comunità realmente aperta al territorio e dialogante con la società in cui è inserita. Lo spazio a verde interno – dove sono presenti orti, giochi, aree per mangiare all’aperto – diviene un luogo rappresentativo dell’incontro e del dialogo, espressione del messaggio umanitario e sociale di Comunità Nuova.
Il Centro è diviso in tre blocchi indipendenti, così organizzati:
Uffici e Centro Polifunzionale
Situato nella parte ovest del centro, esternamente all’anello porticato, comprende una zona ad uffici per la sede del centro di coordinamento delle attività, sale riunioni, sala d’attesa, segreteria, servizi igienici, locali di servizio, locali comuni e alloggio per il custode, organizzati in un corpo a pianta trapezoidale con copertura piana e patii interni da cui prendono luce gli ambienti.
E’ inoltre compreso un corpo volumetricamente più articolato, anch’esso a pianta trapezoidale che contiene le sale del centro polifunzionale con servizi igienici, cucina, depositi, spogliatoi per il personale, reception e guardaroba ma anche gli ambienti in comune con gli uffici, quali ulteriori sale riunioni e archivi.
Housing temporaneo
Comprende cinque piani fuori terra e un piano seminterrato, l’edificio è contenuto all’interno del percorso porticato. Nel seminterrato sono disposti i locali impianti di tutto il centro e le cantine degli alloggi; a piano terra la comunità educativa in diretto contatto con il giardino mentre nei restanti piani un totale di diciannove appartamenti con tagli differenti, tra cui anche la residenza di Don Gino Rigoldi. Tutti gli alloggi sono disposti ad anello verso uno spazio interno, una sorta di ballatoio, luogo di comunicazione e di socializzazione tra i residenti.
Tutte le parti di servizio degli appartamenti (cucine, servizi igienici, ripostigli etc.) sono disposte nelle parti più interne, i locali affacciano sui quattro lati esterni e sono caratterizzati da ampie aperture in facciata e oscuramenti con ante scorrevoli che ne caratterizzano i fronti.
Laboratori
Situato esternamente al porticato è collocato nella parte nord del centro. E’ organizzato in quattro laboratori che possono servire anche come servizi rivolti al quartiere (pasticceria/gelateria – vendita e riparazione biciclette – aula informatica). Ogni laboratorio è dotato di servizi igienici e spogliatoi. Il volume è a pianta trapezoidale con copertura ad un unica falda inclinata.
Il complesso è caratterizzato da un’architettura sobria che si esprime nella semplicità organizzativa dei volumi, delle funzioni, dei percorsi e dei materiali e che tiene conto della futura gestione e manutenzione del centro.
Il giardino interno è suddiviso in varie zone attrezzate: gli orti con vasche in legno quadrate di contenimento posate sul terreno, l’area per mangiare all’aperto, il frutteto, l’area giochi.
Tutte le zone non piantumate sono in terreno stabilizzato o in materiale antitrauma per l’area giochi.
Le piantumazioni previste sono gli alberi da frutta, tre esemplari di Ginko Biloba, alcune bordature in graminacee e onagracee.