Villa on Lake Nemi
Proposal for a Roman villa developed for the exhibition Re-constructivist Architecture.
Situated in the Roman countryside, Lake Nemi is the site chosen to imagine a villa that plunges its roots in history and finds its perfect positioning within the surrounding landscape. The project of the house gets its inspiration from the legend of two gigantic ships built there in Roman times and anchored in the middle of the lake by the will of Caligula. These ships were finely-enriched floating palaces full of all sorts of treasures which the Emperor used both for living on the lake and for simulating naval battles. After the sovereign's death, however, the two ships were mysteriously sunk. There are several engravings produced by various artists over time representing this site and its vicissitudes: some of them in particular portray possible images of those great floating architectural products.
The idea of a dream villa floating on the lake thus comes from the memories of the place, between history and legend, which constitute an attractive framework necessary for the definition of the project. In fact, the cross-references between ancient representations of the lake and the current need to define a place as an essential beginning to the design process, have permitted to idea a dwelling, away from the main land, consisting of an aggregation of pure geometric forms which enclose the living spaces. The villa, rising from the water, opens to the surrounding environment in various ways allowing to enjoy different panoramas. And the walls of the volcanic crater that hold Lake Nemi define the near horizon which becomes, through various forms, a small unique cosmos.
‘Villa on Lake Nemi’, etching on zinc, 20x30 cm, 2016
Etching by Simone Geraci
Villa sul lago di Nemi
Situato nella campagna romana, il lago di Nemi è il luogo scelto per immaginare una villa che affonda le radici nella storia e che trova nel paesaggio circostante una dimensione finita di sfondo.
Il progetto di questa abitazione prende le mosse dalla leggenda di due gigantesche navi là costruite in epoca romana ed ancorate al centro dello specchio d'acqua per volontà di Caligola. Queste imbarcazioni erano utilizzate dall'imperatore come palazzi galleggianti ricchi di sfarzo e ricolmi di tesori per abitare sul lago e simulare battaglie navali. Dopo la morte del sovrano però, per ragioni misteriose, le due navi furono affondate. Esistono diverse incisioni che rappresentano questo sito e le sue vicende, prodotte da vari artisti nel corso del tempo: in particolare, alcune di esse propongono possibili configurazioni proprio di queste grandi architetture galleggianti.
Dalle memorie del luogo, fra storia e leggenda, sorge quindi l’idea di una villa onirica, flottante sul lago; memorie del luogo che, nel contempo, costituiscono un’affascinante impalcato necessario alla definizione del progetto. Infatti, i rimandi tra l'insieme di antiche raffigurazioni del lago giunte fino ai nostri giorni, e la necessità attuale di definire un luogo come incipit indispensabile al processo progettuale, hanno consentito di pensare un’abitazione separata dalla terra ferma, composta da un'aggregazione di pure forme geometriche che racchiudono gli spazi dell’abitare. La villa, ergendosi dall'acqua, si apre verso il paesaggio in modi diversi, permettendo di fruire di varie visuali. E le pareti del cratere vulcanico che accolgono il lago di Nemi definiscono un orizzonte prossimo, divenendo, in un rimando di forme, un piccolo unico cosmo.
‘Villa sul lago di Nemi’, acquaforte su zinco, 20x30 cm, 2016
Incisione di Simone Geraci