La nuova Biblioteca Universitaria è caratterizzata da due grandi sale principali costituite volumetricamente da due cubi incastonati nei due corpi di fabbrica e collegati da una passerella che attraversa un’ampia lobby di nuova costruzione.
All’interno di queste sale si concentra l’essenza della biblioteca, le pareti dei volumi sono interamente rivestite di libri, la luce filtra dall’alto da un ampia apertura con controllo della luminostà. Ampi ballatoi si affacciano nel vuoto centrale, decrescendo progressivamente (dal basso verso l’alto) ad ogni livello, accompagnando armoniosamente il naturale ingresso della luce, nei quali sono collocate le postazioni destinate alla lettura.
L’ultimo ballatoio della sala principale del volume H2 non sarà accessibile al pubblico in quanto adibito a deposito libri ad uso esclusivo degli addetti.
L’ingresso è situato al piano terra in una grande lobby vetrata tra i volumi H1 e H2, concepita come una piazza coperta, rappresenta il naturale prolungamento dell’asse principale collegandosi, anche visivamente, alla lobby del Museo che ha anologhe caratteristiche.
All’interno della lobby un solaio, apparentemente sospeso, diventa protagonista dello spazio permettendo alla luce di filtrare al livello -1.
Il livello interrato, destinato precedentemente a parcheggio, trova una nuova funzione nobile.
La sala è caratterizzata da una serie di nicchie contenenti librerie che ritmicamente scandiscono lo spazio, nella parte centrale si alternano librerie basse e postazioni lettura.
Sempre al livello interrato ci sono due grandi sale destinate ad archivio libri.
L’isola sospesa è collegata con delle passerelle in acciaio e vetro al resto del piano terra, per enfatizzare e rimarcare questo concetto, dove ad Est consentono l’accesso al volume H1, destinato per i primi due piani ad uffici e ad Ovest ad un’altra sala desinata a contenere delle librerie a scaffale aperto.
Proseguendo in questa direzione si raggiunge la scala sospesa e gli ascensori panoramici che consentono agli utenti di muoversi ad ogni livello e di raggiungere la passerella di collegamento con il cubo dell’edificio H1.
I volumi inclinati del corpo H2 contengono: quello a Nord una sala multimediale e tre sale destinate ad accogliere sca ali aperti, quello a Sud servizi e locali impianti necessari per il funzionamento di questo complesso organismo.
Le coperture di questi volumi sono costituite da parti opache e da generosi sbalzi caratterizzati da un progressivo alleggerirsi del telaio strutturale e un diradarsi, in fasce sempre più strette, del manto di copertura.
Le falde con copertura opaca sono finite con un manto in lamiera di zinco, completo di accessori ed elementi di nitura, sistema ferma neve e di sicurezza.
Per le parti a sbalzo è prevista l’istallazione di pannelli fotovoltaici con dimensione e passo coerente con quello della struttura.
Le coperture vetrate caratterizzano il volume della lobby e quelle dei volumi cubici, entrambe sono dotate di lamelle per il controllo della radiazione solare.
I prospetti vedono l’uso del rivestimento lapideo in botticino bocciardato, sostenuto meccanicamente da una struttura metallica, riprendendo una nitura che caratterizza gli angoli di maggior pregio dei vari edifici del nuovo quartiere e che qui caratterizza la nitura di tutte le super opache.
Alle “masse” rivestite in pietra si alternano poi le super ci vetrate dei piani terra e della grande lobby.
I nodi di acciaio dei serramenti riprendono per forma, passo e dimensione gli elementi già utilizzati nel resto dell’intervento, acquistando però maggior complessità, ed arricchendosi dei necessari elementi di irrigidimento e controvento sulle grandi superfici.
Le strutture principali sono realizzate in cemento armato mentre tutte le strutture interne, scale, passerelle ballatoi sono realizzate con strutture metalliche leggere.