Hangar Nervi a Marsala
Il progetto porta le due aviorimesse gemelle progettate da Pier Luigi Nervi, simbolo della prefabbricazione in calcestruzzo armato degli anni '40, al centro di un nuovo polo culturale e sportivo che nasce dal recupero degli edifici esistenti e dallo sviluppo di quattro temi progettuali: la piscina olimpionica all'aperto, il parco costiero, l'hangar sportivo e l'hangar culturale.
TRA TURISMO ARCHEOLOGICO E QUALITA' DEL PAESAGGIO
Per la conversione dell'ex idroscalo Marsala/Stagnone, un'area militare dismessa da qurant'anni, si è proposto un parco diffuso capace di mettere in relazione le risorse naturalistiche e archeologiche con le strutture ricettive presenti sul territorio. Esso si inserisce nel delicato sistema della laguna dello Stagnone occupando una porzione di costa chiusa tra la ferrovia e la laguna stessa. Il nuovo polo culturale e sportivo ottenuto dal recupero dell’ex idroscalo e delle aviorimesse gemelle progettate da Pier Luigi Nervi, costituisce il nodo centrale del percorso costiero che lo attraversa, una nuova porta della città legata direttamente al mare ed alle attività che in esso si svolgono, ma anche a Marsala, al parco archeologico di Lilibeo, alle saline, al paesaggio agreste e all’isola di Mozia. Si genera così un parco turistico diffuso, capace di mettere in relazione le risorse naturalistiche, archeologiche e ricettive presenti sul territorio e di accrescerne la loro fruibilità, generando nuove opportunità di sviluppo per le popolazioni coinvolte.
DA AREA MILITARE A POLO SPORTIVO E CULTURALE
L’ex idroscalo sarà il simbolo della capacità di convertire e bonificare un brano di città che aspettava di essere ricucito e restituito alla collettività da quarant’anni. In linea con le vocazioni del territorio esso connetterà idealmente le importanti testimonianze storiche delle due aviorimesse progettate da Pier Luigi Nervi, simbolo della prefabbricazione in calcestruzzo armato degli anni ‘40, con le nuove prospettive del turismo eco-sostenibile e culturale in armonia con la natura. Twin Hangars diventa così il manifesto di un tema molto attuale quale la dismissione e restituzione alle città di grandi spazi militari.
OBIETTIVI
Il nuovo polo sportivo e culturale, strettamente legato al sistema ambientale in cui si inserisce, intende originare attività che sviluppino una sinergia fra crescita culturale e riqualificazione delle potenzialità delle risorse naturali ed archeologiche legate al turismo. Il progetto mira al potenziamento delle relazioni tra le reti turistiche e culturali attualmente slegate, ed alla costituzione di un polo attrattivo.
Twin Hangars si caratterizza per:
- Il parco costiero culturale - L’importante zona costiera bagnata dalla laguna dello Stagnone offre l’occasione di godere dei paesaggi locali tipici delle saline, e della macchia mediterranea completata dal paesaggio agricolo che si sviluppa nell’entroterra. Il recupero e prolungamento del percorso ciclo-pedonale consente di collegare le aree di interesse turistico introducendo attività di tipo sportivo e promuovendo una viabilità sostenibile all’interno del parco servita da bike sharing, bar e servizi lungo il percorso. Si ritiene che nel tempo il percorso possa espandersi andando così a collegare una rete sempre più estesa di aree simili per caratteristiche o vocazione.
- Attività sportive e formative - Gli edifici dell’ex idroscalo verranno in parte demoliti ed in parte restaurati; le aviorimesse di Nervi, come una rovina, costituiranno i reperti dell’architettura moderna e si confronteranno con le nuove funzioni che andranno ad ospitare. La penisola proiettata nella laguna ospiterà una piscina olimpionica all’aperto. Nell’hangar a nord-est sarà realizzata una piscina coperta, mentre in quello a sud ovest sorgerà un polo culturale con sala polifunzionale, cinema 3d e spazi formativi per laboratori e workshop. Le attività sportive e formative svolte nel sistema composto dai due hangar e dallo spazio compreso tra essi sono servite da bar, ristoranti e strutture ricettive di nuova costruzione. Gli edifici mantenuti e restaurati ospitano invece una foresteria, uffici e uno spazio museale con galleria espositiva. Il parco costiero, adibito ad attività all’aria aperta si interpone tra il sistema degli hangar e la piscina olimpionica.
- Le connessioni - Gli approdi al nuovo polo sportivo culturale garantiscono che l’area sia raggiungibile con: - auto: il parcheggio progettato a servizio dell’area è raggiungibile tramite la Strada Provinciale 21; - bus: la fermata consente di instaurare collegamenti con la città di Marsala e con i vicini centri urbani, nonché con l’aeroporto di Trapani-Birgi; - ferrovia: il passaggio della ferrovia Palermo-Mazara del Vallo di fianco all’ex idroscalo ha consentito di inserire una fermata, ponendo grande attenzione alla connessione con Trapani, da cui è possibile imbarcarsi per le isole Egadi, per l’Africa o per la Sardegna; - barca: la posizione dell’area sulla costa dello Stagnone consente di raggiungerla con piccole imbarcazioni; - bicicletta: il percorso ciclo-pedonale costiero si collega direttamente al centro di Marsala attraverso percorsi permeabili trattati con terra stabilizzata.