Pista di Atletica "M. Ferrari" Prato, Italia
DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO
L'impianto di atletica "M. Ferrari" ubicato in località Chiesanuova a Prato fu inaugurato nel 2002 ma già da diverso tempo richiedeva la realizzazione della tribuna per ospitare gare e manifestazioni anche di interesse internazionale. Nel 2012 l'amministrazione comunale facendo seguito a questa necessità approva il progetto esecutivo che prevede circa 1400 posti a sedere coperti, gli annessi spogliatoi per atleti, giudici, arbitri e addetti, una palestra di potenziamento, servizi infermeria ed antidoping, depositi, oltre vari altri servizi collocati nel ballatoio sotto alla gradonata.
LO STATO DI FATTO PRIMA DELL'INTERVENTO
La struttura della pista e delle pedane è di buona qualità e le sue caratteristiche (8 corsie più 1 corsia di riscaldamento, doppie pedane per i salti ed i lanci) ne fanno una base per un ottimo impianto. L’impianto attuale, nonostante le notevoli criticità dal punto di vista logistico, è gestito dall’Atletica Prato, società sportiva che ha riunito in un’unica realtà le diverse società presenti sul territorio. Grazie anche a questa riuscita sintesi il numero di iscritti (oltre 500) e l’attività sportiva svolta fanno della Pista di Atletica M. Ferrari un punto di eccellenza dello sport cittadino e riferimento dell’Atletica Leggera per tutto il territorio della Provincia di Prato. La società ha svolto nel corso degli anni anche una importante opera sociale, collaborando con le istituzioni scolastiche cittadine e provinciali per l’insegnamento e l’avviamento allo sport di tantissimi ragazzi, sia direttamente negli istituti scolastici, sia organizzando corsi di avviamento allo sport presso l’impianto dove, tra l’altro, vengono organizzati in collaborazione con la FIDAL ed il CONI i campionati studenteschi di atletica, con la partecipazione di centinaia di ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori. L’ufficio Edilizia Pubblica, di concerto con l’ufficio Sport, ha ritenuto necessario procedere al completamento del progetto della Pista di Atletica redatto in stretta collaborazione fra gli uffici e l’Associazione Atletica Prato, che ha attualmente in gestione l’impianto, e la FIDAL, Federazione Italiana Atletica Leggera. L’impianto è collocato in una più vasta area verde, mantenendo all’interno dell’area di pertinenza ampi spazi che consentono lo sviluppo di attività all’aria aperta connesse e sinergiche con quella principale della pista e relative attività sia di base che agonistiche dell’atletica leggera.
IL PROGETTO
Il progetto è stato redatto in accordo con le normative generali e di settore, in particolare il D.M. 18 Marzo 1996 – Norme di sicurezza per la costruzione e l'esercizio degli impianti sportivi e s.m.i., il Regolamento CONI per l'impiantistica sportiva agg. 6 Maggio 2008, DPR 384/78, DPR 236/1989, DPR 503/1996, LR 41/2005, ed il Regolamento edilizio e sanitario comunale. Il progetto esecutivo ha sostanzialmente ricalcato il progetto definitivo approvato, confermandone l'orientamento generale in termini dimensionali, materici ed impiantistici, ma approfondendone gli aspetti esecutivi e di cantierabilità. L'intervento è previsto in più lotti: uno per la realizzazione della tribuna, il secondo per le sistemazioni esterne compreso il ciclodromo, il terzo per la dotazione delle torri faro che consentirà lo svolgimento di manifestazioni notturne.
OPERE ARCHITETTONICHE
La nuova tribuna prevista ospiterà 1.414 spettatori (di cui 8 da). Gli spogliatoi per gli atleti e arbitri sono dimensionati per la presenza simultanea di 70 atleti, 20 giudici, 20 addetti, intesi tutti divisi per sesso. E' previsto il locale infermeria e antidoping, il deposito attrezzi, oltre a ripostigli e locali tecnici e servizi con accesso dalla sala multifunzioni di circa 220 mq.
La tribuna è dotata di sistema distributivo a ballatoio, servito da due scale in cemento armato ed una piattaforma elevatrice in vano chiuso per l'accesso ai portatori di handicap. Nel ballatoio sono organizzati I servizi sanitari per il pubblico, oltre alle nicchie allestibili per la ristorazione temporanea. La gradonata è provvista di doppio fornice di accesso (allineato alle scale) con pianerottoli di distribuzione di 1,50 m. Le file non sono mai superiori a 11 posti per lato e sono complessivamente 15 in accordo con la norma. Il vuoto è protetto da parapetti di 1,10 m di altezza minimo, in vetro stratificato. Tutti I posti sono coperti. I gradoni di 80 cm di profondità consentono anche l'istallazione dei seggiolini in plastica, non previsti nell'appalto. Il rapporto di visibilità (a=50; p=80 cm) per I posti numerati standard e per I posti speciali per da, rispettano in ogni caso la curva di visibilità UNI 9217. I percorsi di smistamento sono rettilinei con gradini a pianta rettangolare di alzata massima 25 cm e pedata non inferiore a 33 cm. Nella parte tergale della tribuna, al coperto sono previste 4 corsie da 50 metri circa per allenamento e l'attività propedeutica giovanile. Si tratta di una zona pavimentata in gomma riciclata tipo EPDM su sottofondo in bitume adatto all'uso di scarpe chiodate.
RENDERING
PROGETTO ARCHITETTONICO
La fondazione è realizzata a platea con un solettone di cemento armato di 80 cm di spessore. La struttura della tribuna è in elementi di cemento precompresso montati sul posto. Le 10 campate sono di 6,33 m di luce per una lunghezza complessiva di 63,70 metri e larghezza di 12,60 metri. La superficie coperta è di circa 1.600 mq. La struttura di copertura è realizzata in legno lamellare con travi a sbalzo di 23,50 metri di lunghezza e altezza 2,20 metri connesse nella parte retrostante a delle aste di acciaio con sezione tubolare di 26 cm alte 12,50 metri.
FOTO DEL CANTIERE