San Cataldo's cemetery in Modena
Joining together function with memory, the city and the eternal.
Per chi ha mai letto approcciato il pensiero di Rossi diviene difficile limitarsi solamente alla conformazione fisica di un suo progetto. L'esito estetico suggerisce infiniti sottotesti e rimandi.
Nel cimitero modenese più che mai vive l'idea di mettere il progetto al centro della cultura architettonica. Cultura nella nella quale i progetti si esprimono all'interno di una visione onnicomprensiva di città, vivendo di continui rimandi ad altre discipline e configurandosi infine come autonomo "fatto urbano".
Questo configurarsi non avviene qui solamente a causa del posizionamento del sito, o delle dimensioni dell'opera in questione; nemmeno a causa della sua funzione fondamentale nel palinsesto urbano e del legarsi all'esistente. Avviene a causa delle relazioni con la memoria archetipica che esso porta con se mediante il suo linguaggio e l'organizzazione spaziale.
L'espletamento di una funzione è slegato da ogni funzionalismo: la smisurata quantità di spazi futuri per le sepolture (anche rispetto agli sviluppi futuri previsti dal progetto originale) porta il progetto su un piano che trascende gli standard urbanistici, rivolto verso l'infinito.
Le forme architettoniche semplici non sono semplicistiche, ma archetipiche: corpi di fabbrica semplici e lineari come i corpi destinati all'eternità.
I due edifici a L esterni, a tre piani con aperture regolari e coperture metalliche, sono connessi da uno stretto e strozzato passaggio in calcestruzzo; al centro, una L a bracci più corti scandita da pilastri; infine, il cubo forato: icona monumentale nota, facciata esteriore muraria che cela la maglia metallica regolare che consente la fruizione in altezza dell'ossario.
Tra questi elementi base racchiusi da un recinto murario regolare, ampi spazi spesso battuti dalla nebbia della pianura: la loro ampiezza conduce a una dilatazione della dimensione temporale che assume l'imponenza di un forte silenzio tra gli edifici.
Raccordando la funzione con la memoria e l'eterno.