Fahrenheit39 VI
L’allestimento realizzato in occasione della sesta edizione della rassegna curata dall’associazione Strativari e dallo studio EEE, costruisce (negli spazi dell’Almagià di Ravenna) la Biblioteca di Fahrenheit 39.
Questa Biblioteca ideale nelle richieste dei curatori doveva essere spaziosa e silenziosa, aperta ma raccolta, pubblica e a scaffale aperto; una serie di stanze in cui i libri fossero visibili e utilizzabili. La scansione delle librerie genera “stanze” più raccolte in stretta connessione con il ritmo delle arcate in mattoni. Queste “stanze” si affacciano sul grande corridoio centrale, dominato da un tavolo di dieci metri di lunghezza con una lampada da lettura creata ad hoc.
Il tema della rassegna “work in progress” rimanda all’idea che la collezione di volumi sia in continua crescita e per questo gli scaffali sono in gran parte vuoti, in attesa di nuovi pezzi.
L’idea del non finito ha guidato anche la scelta dei materiali per la realizzazione degli arredi: tutti materiali da cantiere utilizzati nella loro crudezza (tavole in compensato, cemento grezzo, tondini di ferro da armatura, profili metallici da cartongesso).
Gli scaffali, il tavolo e la lampada da lettura sono stati progettati e realizzati da doppioCM.