Il progetto prevede di realizzare una villa che accoglie al pian terreno la zona giorno e una zona notte dei figli, al primo piano la zona notte genitori e degli ospiti, l’autorimessa ed un ambiente piscina, welness, e tempo libero al piano interrato.
L’inserimento all’interno del lotto edificabile avviene accostando a ridosso del limite di edificabilità la costruzione con una forma di base rettangolare che si sviluppa in lunghezza nella direzione definita dal lotto e parallela alla strada di lottizzazione.
In questo modo l’edificio sfrutta il dislivello di quote esistenti del terreno per la presenza di un balza che corrisponde al limite di edificabilità del lotto.
L’orientamento della casa riprende quello delle costruzioni esistenti nel contesto della frazione secondo l’asse sud-ovest nord-est in modo da collocare l’accesso pedonale e carrabile lungo la strada di lottizzazione e di affacciare la costruzione verso la parte naturale del Parco.
L’edificio è un volume rettangolare semplice coperto da un tetto a due falde, una caratteristica peculiare della copertura è quella di essere completamente costituita di pannelli fotovoltaici: il tetto che riflette il cielo con tutti i cambiamenti di luce e nuvole.
Nella parte verso il giardino un lungo portico senza appoggi e il volume sporgente della zona notte.
Su questo lato, che si affaccia verso l’ambiente naturale, l’abitazione si apre anche al piano interrato per dare luce e aria all’ambiente piscina.
Si accede alla villa al piano terra da un accesso pedonale e al piano interrato da un accesso carrabile con una rampa verso nord al limite del terreno sfruttando il leggero declivio della strada di lottizzazione che scende verso nord.
L’organizzazione del piano terra prevede un appartamento con soggiorno cucina e due camere, un atrio di ingresso che disimpegna una scala che scende al piano interrato e sale al primo piano dove ci sono la zona notte padronale e ospiti.
Al piano interrato troviamo una grande autorimessa per le due unità, il locale piscina e una zona wellness collegati al piano superiore dalla scala di ingresso ed il locale tecnico.
I materiali scelti per la costruzione sono in relazione alla volontà di realizzare l’abitazione con criteri di contenimento energetico e con materiali naturali.
Da questo punto di vista possiamo affermare che dal punto di vista materico l’edificio è suddiviso in due parti: il corpo della parte interrata e del piano terra e la copertura sovrastante.
L’idea del progetto contrappone queste due parti in modo da concepire un volume sul quale appoggiare una copertura tecnologica leggera che si stacca dal corpo sottostante.
La parte basamentale è caratterizzata da murature in c.a. che salgono dal piano interrato e al piano terra sono rivestite da un cappotto finito con un intonaco di colore grigio chiaro interrotto dalla presenza di parti rivestite in pietra e dalle aperture dei serramenti in alluminio a taglio termico.
La copertura, ordita con una struttura metallica leggera, è una copertura fotovoltaica che sfrutta la tecnologia dei pannelli di vetro fotovoltaici per coprire le due falde dell’edificio.
La trama dei 192 pannelli fotovoltaici della copertura ha ordinato la composizione del piano terra nella relazione tra parti piene e parti vetrate e la scansione dei serramenti e quindi anche delle parti strutturali che sostengono la copertura.
Sono presenti nelle finiture esterne, se si esclude l’eccezione dei pannelli vetrati solari della copertura, tre materiali: l’intonaco che avvolge il volume del piano terra, la pietra che riveste i muri esterni del piano interrato in corrispondenza della piscina ed il volume della zona notte al piano terra e l’alluminio di colore nero per i serramenti, le gronde e gli sfondati dei timpani laterali al di sotto della copertura a due falde.
Dal punto di vista impiantistico la villa avrà un impianto di produzione del caldo e del freddo con una pompa di calore che sfrutta l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico in copertura in modo da azzerare le emissioni di anidride carbonica e da essere autosufficiente.
L’ impianto di riscaldamento e raffrescamento è a pannelli radianti ed è abbinato a dei deumidificatori per la stagione estiva ed ad un impianto di ventilazione meccanica che permette il ricambio dell’aria ambiente.
Tutte le previsioni per la scelta dei materiali e per l’impiantistica adottata portano l’edificio nella classe energetica più alta