SV house
Il progetto riguarda l'edificazione di una casa sui resti di un vecchio rustico abbandonato.
Il lotto, sulla costa Orobica delle Alpi Valtellinesi, gode di un'ottima posizione panoramica che si può apprezzare dalle ampie vetrate del fronte ovest.
Le vetrate, in parte fisse e in parte apribili, contribuiscono al dialogo tra l'interno e la valle.
Per la struttura si è voluto adottare una tecnica costruttiva semplice e veloce, due muri in pietra portanti sono collegati da un solaio in cemento armato mentre secondo solaio, tetto e facciata sono realizzati in legno.
I due setti sono stati realizzati con pietra locale a spacco naturale, sapientemente lavorata e posata.
La facciata in legno di larice spazzolato è composta da una struttura con valenza strutturale e da pannellature di tamponamento dogate a ricordare parte dell'architettura tradizionale della media fascia alpina.
Soli 22 mq su tre livelli ospitano al piano terra cucina e zona camino, al piano primo cameretta e bagno e in alto la camera padronale.
Nel complesso lo spazio è ridotto ma questo, unito alla scelta dei materiali, ha contribuito a creare quella sensazione di “focolare domestico” che ha grande valore evocativo ed è stato uno dei principi cardine di molta architettura rurale oltre che di gran parte dell'architettura civile accademica.
Una scala molto leggera con i pianerottoli trasparenti unisce i tre livelli occupando il lato est e lascia che si percepisca la grande altezza interna.
Per il pavimento del piano terra e la piccola parte di pavimentazione esterna si è deciso di utilizzare pietra di luserna a spacco naturale a enfatizzare la continuità tra interno ed esterno.
L'insieme delle scelte, formali e materiche, sono state dettate dalla volontà di reinterpretare la tradizione per cui committenza e progettista nutrono grande rispetto.
The project concerns the construction of a house on the remains of a old rustic.
The lot, on the coast of Orobic Alps, enjoys a very beautiful view that you can enjoy from the large windows of the west front.
The stained glass windows, partly fixed and partly that open, contribute to the dialogue between the interior and the valley.
The structure is very simple, two stone walls connected by a reinforced concrete slab while the second floor, roof and facade are made of wood.
The two baffles were been made of local stone natural split, cleverly prepared.
The facade of brushed larch wood is composed of a structure and slats remembering some architecture of the alpine zone.
Only 22 square meters on three floors are home to the ground floor kitchen area and fireplace, first floor bedroom and bathroom, and the upper master bedroom.
Overall space is limited but this condition and the choice of materials, helped to create that feeling of "hearth" with evocative power and was one of the cardinal principles of many rural architecture as well as much of the academic architecture.
A very light scale with transparent landings unites the three levels occupying the east side and let perceive the large interior height.
For the floor of the ground floor and the small part of external paving we have decided to use luserna stone natural split to emphasize the continuity between inside and outside.
The set of choices, formal and material, have been dictated by the desire to reinterpret the tradition whereby the client and the designer have a great respect.