Lo studio è stato progettato a partire dalla convinzione che le stanze dovessero essere intese come delle scatole, con pareti e soffitti da comporre dal punto di vista figurativo.
Sono stati realizzati due fondali colorati con i toni dell’azzurro e del verde salvia e una parete-collage con gli appunti e le suggestioni dei progetti in elaborazione.
La presenza del vecchio portale in pietra è stata risolta mantenendo le tracce della vecchia pittura, in contrasto alla perfezione del fondo della parete.
Sono stati mantenuti e valorizzati i vecchi pavimenti in battuto alla veneziana e il parquet in rovere con spina all’italiana.
La disposizione dell’arredo infine è stato pensato in funzione dell’assetto funzionale degli spostamenti all’interno dello studio, con la divisione tra gli spazi funzionali e quelli più operativi o di rappresentanza.