Costruzione di 108 alloggi con commerci al Cours de la Republique
Il progetto di rigenerazione urbana del “centre ville” di Tremblay-en-France
Tremblay-en-France é un comune di 35 000 abitanti situato nel dipartimento della Seine-Saint-Denis a circa 25 km a nord di Parigi.
Il comune é costituito principalmente da 3 entità : il polo aeroportuale(situato a cavallo tra i comuni di Roissy e Tremblay), il “vieux pays” (nucleo originario e antico villaggio agricolo) e il “centre ville” costruito a partire dagli anni ‘60 all’interno di un’area fortemente boschiva (il bois Saint Denis).
Gli ultimi anni hanno visto crescere la disoccupazione, l’impoverimento della popolazione e la criminalità, fenomeni culminati nel 2005 nelle rivolte urbane che hanno interessato tutta la regione.
Nel 2010 il comune ha presentato il progetto di rigenerazione urbana del “centre ville” redatto dallo studio B+C architectes che ha permesso l’accesso ai finanzimenti detti “ANRU” .Una prima fase del progetto si é svolta dal 2011 al 2016. Una seconda fase é prevista dal 2017 fino al 2022.
Allo studio B+C architectes é stato affidato l’incarico di consulente per l’attuazione del piano di rigenerazione urbana. Il suo ruolo é quello di verificare la compatibilità con il masterplan dei nuovi interventi, la realizzazione di interventi “pilota” e la redazione di piani particolareggiati.
Il progetto interessa all’incirca 9 000 abitanti (con un tasso di disoccupazione vicino al 20% e dei quali piu della metà delle famiglie vive al di sotto della soglia di poverta) e 2 600 alloggi di cui l’80% sono alloggi di edilizia economica e popolare.
Il progetto, in concertazione con la popolazione, si propone di perseguire i seguenti obiettivi :
- la risistemazione degli spazi verdi e la creazione di un paesaggio che attragga investitori e nuovi abitanti e crei le condizioni affinché il “centre ville” possa svilupparsi aprofittando della presenza della linea RER e della vicinanza con l’aeroporto Charles De Gaulle (piu di 90 000 impiegati). Fin dalle sue origini il « centre ville » si é costituito come un “negativo”. Strade, percorsi pedonali, parcheggi ed edifici sono stati come “scolpiti” per “sottrazione” all’interno della massa vegetale. Il progetto si propone di ricostruire la struttura vegetale originaria all’interno delle corti abitate e lungo le strade;
- la ridefinizione dei limiti tra spazi privati e spazi pubblici attraverso procedure di “residenzializzazione” che permettano una migliore leggibilità della struttura urbana, un miglioramento della sicurezza, della manutenzione e del decoro urbano;
- la riabilitazione energetica degli edifici eistenti;
- la demolizione “programmata” di alcuni edifici giudicati irrecuperabili perché particolarmente degradati o situati in zone di sviluppo strategiche
- la ricostruzione di comparti principalmente in allineamento sugli assi stradali e l’evoluzione verso una struttura urbana fatta di “strade”, “piazze”, “fronti” con tessuto commerciale a piano terra e parcheggi sotteranei
- la costruzionedi case destinate alla vendita che permetta l’introduzione di una vera “mixité” sociale;
Il progetto di ristrutturazione del comparto Farges – Republique
Il comparto Farges – Republique rapresenta uno dei cinque comparti in cui é decomposto il progetto urbano di rigenerazione del “centre ville”.
La vicinanza alla stazione della RER, la centralità, la presenza di attività commerciali già consolidate e di edifici pubblici strutturanti lo rendono un comparto strategico per lo svilluppo del progetto.
Il progetto comprende :
- sul comparto Republique la demolizione del centro commeciale esistente (a un piano, di una superfice di 1 300m2 occupato da 8 esercizi commerciali e da un locale associativo) e la sua sostituzione con un edificio di 108 alloggi di edilizia economica e popolare con commerci al piano terra L’operazione si é svolta in due fasi. Il centro commerciale é stato demolito nel corso della seconda fase, dopo la sua delocalizzazione nei locali costruiti nella prima fase. A est l’edificio é impiantato leggeremente all’indietro rispetto all’edificio esistente in modo da creare una piazza di fronte al centro sociale Louise Michel e una comunicazione visuale e pedonale tra i quartieri al nord del Cours de la Republique e gli edifici scolastici al sud della rue Eugenie Cotton.
- la realizazione ad ovest di una piazza lineare l’”esplanade Maurice Audin” in prolungamento dell’attuale rue Yves Farges.
*sul comparto Farges la demolizione delle due torri d’abitazioni esistenti (rispettivamente l’ 11,rue Farges demolito nel 2014 e il 9, rue Farges che sarà demolto nel 2017) e la ricostruzioe completa del comparto con la creazione di 4 edifici d’abitazione di cui 3 destinati alla vendita per un totale di 125 nuovi alloggi.
Gli obiettivi del processo di riqualificazione del comparto sono i seguenti :
- chiarificare e ridisegnare le demanialità
- de-densificare il parco di alloggi di edilizia economica e popolare e diversificare l’offerta
- ridurre la presenza e l’impatto dei veicoli (con la creazione di parcheggi sotterranei) e permettere la creazione di cortili e spazi verdi privati.
- ricostruire un tessuto urbano caratterizzato dall’impiantazione di “pieni” discontinui in allineamento sulle strade in alternanza con dei “vuoti” che permettano una trasparenza verso ” il cuore” dei lotti.
Costruzione di 108 alloggi con commerci al Cours de la Republique
L’ edificio di 108 alloggi sociali con commerci é stato decomposto in due fasi:
- fase 1 di 58 alloggi
- fase 2 di 50 alloggi Gli alloggi beneficiano di un label BBC EFFFIENERGIE e sono raccordati alla rete di teleriscaldamento per geotermia di cui é dotata la città. Il progetto si caratterizza per una tipologia ad « L » e presenta uno skyline decresecente secondo delle altezze variabili che vanno dai 2 piani alle estremità ai 6 piani all’angolo tra il Cours de la Republique e l’esplanade Maurice Audin.
La costruzione in allineamento permette una ricomposizione del fronte urbano e il profilo crescente marca l’angolo del nuovo “carrefour” urbano venutosi a creare.
Le facciate sono composte di pannelli in cemento prefabbricato colorati e a giunti verticali
Gli alloggi sono identificati da un colore diverso all’interno da una palette costituita da 5 colori :
- blu RAL 5002
- rosso RAL 3020
- giallo RAL 1023
- arancione RAL 2009
- bianco RAL 9010
I colori sono disposti in maniera aleatoria, l’obiettivo era quello di rendere ogni appartamento o gruppo di appartamenti riconoscible dall’ esterno, di evitare l’effetto “barra”, “mettendo in scena” una stratificazione, dando agli alloggi di eidlizia economica e popolare la qualità e le caratteristiche in termini di varietà e di identità delle case individuali.
Ogni piano é marcato dalla presenza di una modanatura in cemento bianco che ne accentua l’immagine del progetto concepito come un impilamento di “scatole” di taglia e colore diverso.
Le facciate al piano terra sono scostituite da pannelli vetrati e le insegne realizzate secondo una carta grafica predefinita..