Casa in via Baccina
L’appartamento si trova all’ultimo piano di un caratteristico edificio nel quartiere Monti, a ridosso del Foro di Augusto. Alla dimensione relativamente piccola degli interni, il progetto risponde con una ricchezza che vuole essere, prima che dei materiali, del disegno della distribuzione e del dettaglio.
L’appartamento si sviluppa soprattutto in verticale: dall’entrata al terzo piano una rampa di scale porta al primo livello con soggiorno, pranzo, cucina e due terrazze; da qui una scala realizzata con montanti in ottone e gradini a giorno rivestiti di cuoio porta ad un soppalco; infine con un ascensore in vetro si arriva al terzo livello con il bagno e una piccola terza terrazza che guarda al Campidoglio e all’altare della Patria.
Sono stati usati pochi materiali: marmo (grigio carnico), legno (ebano macassar), metallo (ottone brunito), cuoio (color testa di moro), alcantara. Gli arredi sono stati realizzati su disegno (la libreria, il guardaroba, la cucina) o preferibilmente scelti vintage tra gli anni ‘40 agli èpèpnni ’70 (credenza francese in legno laccato nero lucido con disegni cinesi in oro, tavolo italiano in ottone e vetro, sedie sempre italiane con struttura in metallo e imbottiti in pelle scamosciata ecc).