La copertura temporanea stagionale delle piscine è una esigenza particolarmente sentita negli impianti italiani - normalmente dotati di vasche coperte e scoperte adiacenti - che hanno visto aumentare la domanda di utenza a fronte di costi di costruzione e di esercizio anchessi crescenti. Il problema è di natura strettamente costruttiva in riferimento sia alla statica delle grandi luci che alle tecniche di movimentazione proprie alla trasformazione di un edificio chiuso nel miglior modo possibile nella stagione invernale in uno il più aperto possibile nella stagione estiva, con alcuni stati intermedi anchessi possibili. Gli aspetti di comfort ambientale e di risparmio energetico giocano un ruolo di particolare importanza nel funzionamento di simili edifici.
La nuova copertura, in adiacenza alledificio della vecchia piscina, è composta da cinque settori ad arco sovrapponibili, costruiti in profilati di alluminio e coperti in lastre di policarbonato alveolare. Quattro settori mobili scorrono sui binari raccogliendosi sul primo nella configurazione aperta o dispiegandosi completamente sulla trave in quella chiusa.
La struttura in cemento armato che sorregge la copertura mobile è disposta sul perimetro della vasca ed è costituita da una trave continua ad L appoggiata su pilastri a T.
La chiusura perimetrale delledificio è in serramenti scorrevoli che nella stagione estiva vengono completamente ripiegati a ridosso dei pilastri.