Les horizons
CONCETTO
Il programma prevede la realizzazione di un edificio capace di accogliere diverse configurazioni e di “trasformarsi” in un tempo minimo e con un minimo sforzo.
Ogni configurazione richiede all’edificio di saper creare delle “atmosfere” e di reagire con delle “performances” e delle carresteristiche diverse se non addirittura contraddittorie sia dal punto di vista dell’immagine che dal punto di vista delle sue qualita termiche, acustiche, logistiche e di uso .
Questa “indeterminazione” del programma, caratteristica di questo tipo di edifici, diviene la sua forza, in altri termini, la sua “essenza”.
Di qui, la volonta di concepire l’edificio come una “macchina” in grado di “mutare” , di “trasformarsi”, di “mascherarsi” per assumere differenti identità secondo le utilizzazioni, le stagioni e gli occupanti.
L’idea é quella di tradurre questa volonta attraverso l’utilizzazione del “vegetale” come materiale di facciata, un materiale in grado di mutare con il tempo, durante il giorno e le stagioni, di reagire ai cambiamenti di luce e di clima, in altri termini di “vivere”, “morire”, rigenerarsi e addirittura essere sostituito con il minimo costo.
In piu, rispetto all’esigenza di superare la serialità tipica degli edifici di uffici, il “vegetale” permette la personalizzazione del proprio “orizzonte” e del proprio ambiente come si potrebbe farlo con il desktop del proprio computer.
A questo scopo l’edificio si presenta come uno spazio modulabile polivalente e multifunzionale a ogni piano.
Una “modanatura” vegetalizzata lo avvolge ogni piano accogliendo diversi “paesaggi” (in funzione dell’altezza del piano e dell’ orientazione della facciata) che possono essere conservati, modificati, o addirittura creati nel corso delle stagioni dagli occupanti.
Ogni “modanatura” é posizionata a 70 cm dal suolo ad altezza di scrivania, della quale costituisce il naturale prolungamento, creando a ogni piano un “orizzonte” che si interpone tra l’interno e la città.
Questi elementi non hanno solamente una funzione “decorativa” ma partecipano al funzionamento bioclimatico dell’edificio.
In estate essi svolgono la funzione di un vero e proprio filtro, aumentando, grazie al principio dell’ evotranspirazione, il tasso di umidità nell’aria in periferia dell’edificio.
Durante la giornata, essendo la ventilazione degli ambienti manuale e controllata dagli utilizzatori per la semplice apertura delle finestre, le “modanature” contribuiscono al rinfrescamento dell’aria ambiente senza far ricorso a un sistema di climatizzazione.
In piu, questo schermo vegetale garantisce un confort termico all’interno degli uffici riducendo l’apporto solare diretto e filtrandone l’irraggiamento in modo da evitare i surriscaldamenti estivi.
PROGRAMMA
L’edificio occupa la totalità del lotto di forma trapezoidale e completamente circondato da strade iscrivendosi nell’operazione di risistemazione dell’”entrée de ville” alla porta sud di Clichy.
A piano terra l’ingresso principale con una hall traversante é situato all’angolo sud-ovest,sulla rue du 8 mai 1945. Il piano terra completamente vetrato permette l’illuminazione della rampa d’accesso al parcheggio sotterraneo.
Con un’ altezza di 3.50m il piano terra si apre completatmente sullo spazio pubblico.
Il nucleo ascensore-circolazioni verticali é posizionato lato sud in modo da inglobare in una sola entità compatta l’ascensore, la scala principale e secondaria, i locali comuni e i locali tecnici e liberare i grandi “open space” per i futuri utilizzatori.
La scala principale, posizionata lungo la facciata sud, permette l’illuminazione delle circolazioni orizzontali. Situato in facciata sud, questo “nocciolo” e le sue pareti in cemento armato costituscono uno spazio termico tampone offrendo inerzia termica a tutto l’edificio.
La facciata esterna, composta da moduli regolari, permette una grande flessibilità nella sistemazione delle pareti divisorie.
MATERIALI
Le facciate vetrate, in profili d’ alluminio a rottura di ponte termico, sono raddoppiate all’esterno da un eso-struttura in acciaio che supporta un sistema di brise-soleil in tubi rettangolari d’alluminio laccato color oro.
Queste modanature si allargano ad ogni piano trasformandosi in grandi “mensole” vegetalizzate, alimentate da un sistema d’irrigazione automatica, che ne avvolgono completamente il perimetro.
Visibile a partire degli edifici situati nella zona il tetto é concepito come una quinta facciata interamente vegetalizzata. Un volume avvolto da una “pelle” in acciaio perforato accoglie le installazioni tecniche e i pannelli fotovoltaici.
La scelta di una ventilazione naturale, il ricorso ad un’illuminazione naturale dei local, il ricorso ad un’illuminazione artificiale regolata secondo la luminosità interna (con dei rilevatori di presenza per gli spazi comuni e dei rilevatori di luminosità per gli “open space”) partecipano alla riduzione dei consumi energetici dell’edificio.