MUSEO NATURALISTICO DEL PARCO DELLO STIRONE E PIACENZANO
IL NUOVO MUSEO: UN ELEMENTO SPONTANEO DEL PAESAGGIO
Il Museo si presenta come un elemento spontaneo del paesaggio. Lo stesso paesaggio e territorio che custodisce all’interno.
Le strutture e i pannelli in legno che lo compongono si fanno interpreti di questa vocazione mutando e integrandosi in un processo di scambio reciproco.
Al calare del sole il museo rivela la sua preziosa presenza liberando luce divenendo una lanterna nel Parco.
UNA SEQUENZA DI SPAZI INTERCONNESSI
A. Piazzale di ingresso al complesso
B. Bosco didattico
C. Giardino delle essenze del parco
D. Aia didattica
E. Aia multifunzionale
F. Percorsi
IL NUOVO MUSEO COME ELEMENTO REGOLATORE DELLA FRUIZIONE E DELLA PERCEZIONE DEGLI SPAZI E DEL PAESAGGIO
G. Giacitura del volume che genera coni ottici sugli ambiti esterni del complesso e scorci prospettici sul paesaggio
H. Impianto compatto e modulare
I. La porta morta di ingresso come connessione tra i sistemi esterni e divisione funzionale interna
IL NUOVO MUSEO: L’IMPIANTO
L’impianto del nuovo Museo si configura come una chiara ed essenziale sequenza di sale che si snodano a partire dalla “porta morta” dell’ingresso e si sviluppano attorno alla grande galleria espositiva centrale che chiude in maniera scenografica il percorso espositivo.La modularità della struttura genera grande flessibilità nella disposizione e dimensione delle sale.
IL NUOVO MUSEO: INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA’
- edifcio compatto
- minimizzazione delle aperture
- ombreggiamento mediante copertura aggettante
- ventilazione naturale
- ombreggiamento estivo naturale
- pannelli fotovoltaici in copertura
- pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria
- recupero acque meteoriche per l’irrigazione del giardino
- impiego di pompe di calore ad alta efficienza
- ventilazione meccanica controllata ad alta efficienza
- vetri basso emissivi ad alta efficienza energetica
- illuminazione diffusa e naturale