LightHouse _ Landscape Hotel
Muro_ Abitare la Soglia
Generato dall’individuazione di un misura data dalla preesistenza il progetto si contrappone alla giacitura del faro, divenendo soglia attraverso la quale inquadrare il blu del Mediterraneo che va a perdersi verso l’orizzonte e si fonde con esso. Il grande muro andrà a contenere tutte le funzioni e gli ambienti ricettivi. Un’ architettura rigorosa che si frammenta al suo interno in più e diversificati episodi, dichiarati nei prospetti e nelle sue sezioni. L’accesso stabilisce un dialogo preciso tra la preesistenza ed il mare, inquadrando entrambi. Questo ambiente diviene un luogo dello stare, un luogo in cui raccogliersi, in cui ascoltare, in cui ricordare da dove veniamo.
Basamento_ Rapporto con la rovina
Traslando la geometria generatrice del progetto un grande oggetto stereotomico andrà ad intercarsi con la preesistenza del rudere, divenendo luogo di sosta temporanea. Una grande terrazza sul mare.
Torre_ Quasi niente. Tutto il necessario
La discesa al Mare diviene possibile grazie ad una struttura leggera, un vuoto misurato destinato ad esser consumato dalle onde e dal vento.