Le Città del Pensiero
...e se qualcuno avesse commissionato al pittore Giorgio De Chirico, negli anni '20/'30 del secolo scorso, non solo l'ennesima “Piazza d'Italia” ma addirittura la progettazione di un intero nuovo paese, basato sulle geometrie e sulle suggestioni dei suoi più famosi dipinti?
...e se De Chirico avesse accettato la sfida, realizzato i progetti e seguito i lavori come un vero architetto, che tipo di paese sarebbe sorto?
Da questo gioco del “...e se” nasce l'ultimo lavoro di Silvia Camporesi per la Galleria MLB di Ferrara, al quale l'artista forlivese ha voluto aggiungere un'ultima e ancor più intrigante domanda-sfida: immaginare che il borgo sia stato realizzato, inaugurato e vissuto per breve tempo, magari qualche anno, fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, durante la quale il paese viene però abbandonato, gli abitanti si disperdono in altri paesi e in altre realtà, le case vengono chiuse e più nessuno ha interesse ad abitare quegli spazi e ad attraversarne le strade, tanto che del luogo se ne perde la memoria storica e geografica. L'artista si chiede quale potrebbe essere l'aspetto di questo paese a 70 anni dall'abbandono, quale la naturale metamorfosi dei suoi spazi e delle sue architetture così poco vissute, modificate e “aggiornate” dall'uomo, ma altrettanto consumate e rovinate dagli elementi e dalle stagioni.