INTERNO CON MURI NUOVI TRA MURI VECCHI
La radicale trasformazione di un interno, la cui disposizione precedente al progetto ignorava il potenziale offerto dall’orientamento e dalle visuali.
Dopo la demolizione delle tramezzature interne si sono presentate allo sguardo la luminosità e l’ampiezza che si erano previste, e che si è tentato il più possibile di trattenere, come qualità preziose che non potevano essere perdute.
Si è introdotto il minimo necessario - in estensione ed in altezza - di partizioni, affinché le visuali interne si conservassero quanto più estese, così da rendere possibile il traguardare lo spazio della casa da un estremità all'altra, a misurarne la massima dimensione.
Il pavimento e il soffitto si sviluppano continui, ad accompagnare gli sguardi.
Le tessiture ed i colori impiegati tematizzano la tensione tra le nuove e le vecchie mura, tra elementi sottili e spessori portanti.
Campi lucidi - che si accendono di varia intensità nelle diverse ore secondo il movimento del sole - amplificano e conducono la luce anche negli ambiti che in precedenza ne risultavano privi, mentre - nei punti in cui la luminosità poteva al contrario risultare eccessiva - superfici scure, opache o porose si incaricano di ammorbidirla.