La Dimora di Metello, è situata nel cuore del Sasso Barisano di Matera in prossimità della storica Via Fiorentini e prende in nome dalla Torre Metellana che faceva parte della cinta muraria degli antichi Rioni Sassi della città di Matera (Civita). La leggenda attribuisce la costruzione della Torre al Console romano Quinto Cecilio Metello Numicidio, che sarebbe morto a Matera lasciando il suo nome alla città: Metheola. Per la storia la Torre fu edificata nell’XI sec., a proprie spese da un valoroso capitano romano che vittorioso sulle truppe saracene, prese stabile dimora nella città di Matera.
Le abili ed esperte maestranze impegnate nel recupero delle case-grotta sono riuscite a rendere confortevoli ed eleganti gli ambienti comuni e le quattro suite della dimora. L’intento progettuale è mirato alla definizione di un luogo capace di dialogare con il contesto e la tradizione ma allo stesso tempo capace di stupire mostrando una nuova, rigorosa ed elegante bellezza lasciando il giusto spazio alla riscoperta degli elementi della tradizione.
Una scatola che ricorda tutti gli strati di un tempo e di una materanità che non si possono perdere, riempita con un arredamento ridotto al minimo, che acquisisce un linguaggio il più possibile neutrale e lineare.
L’ equilibrio tra leggerezza e modernità sono il risultato di un approccio attento alla cura dei dettagli che conduce ad un nuovo linguaggio, una nuova estetica che, in punta di piedi, si lega in maniera indissolubile alla tradizione.
Tutti gli spazi, sia interni che esterni, sono stati restaurati e progettati per accogliere, con armonia e comfort le nuove funzioni dell’Albergo
Gli spazi di convivialità e le camere sono progettate in modo rigoroso; la predominanza cromatica del tufo è affiancata alle tonalità dagli arredi in legno realizzati in rovere chiaro e alle tonalità neutre dei tessuti e risalta grazie alla presenza di alcuni arredi realizzati in acciaio corten.
Agli arredi in legno realizzati ad hoc vengono affiancati pezzi di design ricercati ed eleganti.
Un luogo, uno spazio dell’ospitalità, una Dimora in cui lasciarsi accogliere in una sintesi perfetta tra esigenze contemporanee ed echi di un mondo lontano la cui preesistenza storica lascia riscoprire la concezione contemporanea dell’abitare.