UNA PIAZZA MARGINALE
Un borgo circondato da un paesaggio di boschi e roccia.
Il tema è il ridisegno di uno spazio aperto, dalla planimetria irregolare, situato - in favore di visuale e di sole - nel limite tra il costruito ed il naturale.
La rinnovata trama dei segni e delle materie coinvolge ciò che già esiste, confermando i comportamenti consolidati e rendendone possibili di nuovi.
Le variazioni di materia nel suolo precisano gli ambiti in cui fermarsi e sostare: quasi dei tappeti ottenuti per intarsio, capaci di mediare - per via della loro misura - tra la piccola dimensione delle sedute e quella più vasta dell’ambiente.
Prende forma un dispositivo attraverso il quale gli elementi in primo piano - la roccia, il blocco di pietra grondante acqua - si saldano otticamente con il fondale del paesaggio, mutevole nelle giornate e nelle stagioni.