CUBE HOUSE
Un cubo di vetro attorno a cui si definiscono gli ambienti è il fulcro del nuovo progetto di Mohamed Keilani con Luca Gasparini. In esso si nascondono gli spazi necessari alle attività quotidiani tipiche di un ecosistema familiare: cucina, bagno, ma anche armadi e librerie. Il cubo annuncia la sua presenza imperante nell'appartamento attraverso il suo colore scuro, ma, allo stesso tempo, si dissimula riflettendo sulle sue superfici gli altri elementi d'arredo. Fa da padrone il legno che, caldo ed accogliente, riveste pavimento e soffitto restituendo allo spazio un temperamento naturale. In netto contrasto con il bianco luminoso delle pareti, si impone a sorpresa il blu cobalto del bagno, che evoca un angolo di cielo all'interno del cubo di vetro. La scelta dell'illuminazione a spot determina la personalità dell'appartamento, in cui è il particolare inserito nel contesto a costruire la qualità, senza che l'oggetto offuschi il fascino dell'insieme.Per la prima volta Mohamed, in collaborazione con OHMYLAB. compie innesti di oggetti vintage ed industriali, come la sedia a ribalta di un viaggiatore in attesa di un treno, le spalliere a muro che richiamano i giochi in palestra di un bambino, o la parentesi della Flos dell'arredamento anni '70.