House AP
Nel disegnare gli interni di questo appartamento abbiamo voluto esaltare le qualità degli spazi con piccoli accorgimenti nel controllo della luce: di giorno portando l’illuminazione naturale anche nelle parti più lontane dalle aperture; la sera con luce delicata proveniente da apparecchi a scomparsa e da caldi bulbi che pendono, come decori, liberi dal soffitto. Foto di Marco Reggi.
Il disimpegno che conduce dall’ingresso al soggiorno, è valorizzato da una libreria e da un sistema di armadi per la zona giorno. Una fenditura verticale, completata da una libreria in parte a giorno, mette in comunicazione disimpegno e cucina, permettendo alla luce solare di penetrare fino al bagno di servizio.
I materiali sono pochi e semplici: pavimento in legno di rovere, librerie e armadi smaltati bianco opaco, porte in vetro satinato per permettere alla luce naturale di diffondersi.
Il sistema di armadi e librerie continua anche nella seconda parte del disimpegno e dialoga con la parete dipinta di grigio tenue che conduce verso la zona divani.
Il contro-soffitto ospita apparecchi illuminanti con ottica arretrata per non creare disagio alla vista.
La zona divani è di nuova concezione e permette di organizzare la seduta a seconda dell’uso che si propone di volta in volta, assenza totale di divisione tra destra e sinistra, davanti e dietro.
La seduta si accorcia e si allunga a piacimento, da formale a rilassata, si inverte creando conversazioni vis-à-vis, diventa chaise-longue per lettura e relax.
La cucina è separata solo in parte da una quinta che accoglie il sistema HiFi e TV; il tavolo di forma quadrata è della stessa essenza del pavimento e funge da cerniera tra i 2 ambienti.
Anche in cucina troviamo gli stessi materiali: il legno di rovere, le parti smaltate (metallo, legno, vetro), il grigio leggero del grassello di calce che definisce la profondità degli arredi con semplicità ed eleganza.
Pochi dettagli impreziosiscono la cucina: le maniglie del frigorifero e della lavastoviglie in legno di rovere fatte a mano, il contrasto grigio/bianco, i bulbi che donano luce calda la sera, l’apertura che mette in comunicazione con il disimpegno completata dalla libreria a giorno.
Rovere, smalto bianco e grassello di calce grigio, pochi materiali semplici e naturali.
La sera, la qualità della luce artificiale enfatizza il rigore degli spazi, sottolineandone le linee pure ed essenziali e inquadrando gli ambienti nel loro fluire. L’armonia delle scelte cromatiche e materiche è, allora, ancora più evidente.
Il bulbo luminoso, un fiore, un diffusore per la musica B&O.
La luce dei faretti a scomparsa che, morbida, scende dal controsoffitto da posizione asimmetrica rispetto alla linea di percorso del corridoio.
Anche nel disimpegno della zona notte il linguaggio si fa semplice e rigoroso: il sistema di armadi a scomparsa, le porte filo-muro delle camere tinteggiate di grigio chiaro come la parete e quelle in vetro satinato di bagno e ingresso.
Le porte del sistema armadi svelano la loro presenza con una semplice pressione sul meccanismo premi-apri; si elimina ogni accenno alla presenza dei contenitori che, in questo modo, si smaterializzano.
I bagni sono rivestiti in tadelakt color sabbia, che insieme alle ceramiche e agli elementi d’arredo in rovere completano con sobrietà la gamma cromatico-materica di tutta l’abitazione.