Scuola d’infanzia a Torricella – Taverne
con Martin Kurmann
Ing civile: Lurati Muttoni Partner
Ing RVCS: VRT – Studio d’ingegneria
Direzione lavori: Bondini e Colombo Sagl
Collaboratori: Arch. Francesco Mariani, Arch. Federico Tassinari, Arch. Ylenia Donati
La nuova scuola s’innalza su un podio alto 3 metri costituito da un muro di contenimento che affaccia sulla sottostante zona sportiva. Il muro è visivamente impattante e impone, per forma e dimensione, un rapporto fisico e visivo con la scuola. La prima scelta è stata perciò di non rimarcare ulteriormente la preponderanza dell’elemento massivo sottostante. Si è scelto perciò di arretrare il fronte della scuola dell’infanzia in maniera progressiva, fino a raggiungere il massimo arretramento in corrispondenza dell’accesso all’area, generando uno spazio di respiro, un diaframma che accoglie bambini e genitori nella zona d’ingresso compresa tra il nuovo edificio e il parapetto del muro contenimento. Lo slittamento dei volumi delle quattro sezioni dichiara all’esterno la consistenza di ciascuna e al contempo sottolinea l’ingresso a ogni singola sezione. Visivamente la scuola ha un fronte a valle più compatto e uno a monte più aperto. La scelta ha una duplice spiegazione: il fronte a valle, rivolto a sud/est, è più compatto per proteggere l’interno da un eccessivo soleggiamento e per garantire una maggiore privacy ai bambini che risulteranno protetti allo sguardo di chi osserva la scuola dalla futura area sportiva. Il fronte a monte, rivolto a nord/ovest, si apre verso la zona didattica esterna scoperta destinata ad orti, che rappresenta un’area intima e privata della scuola, posta al riparo da sguardi esterni poiché rivolta verso l’area di gioco che si innalza lungo la collina e utilizza i giochi attualmente presenti in situ, compresi all’interno dell’area di progetto.