casa FT
La riconfigurazione funzionale degli interni ed una contestuale riqualificazione energetica di un appartamento sito al primo piano di una palazzina di famiglia, con giardino, degli anni '80.
La volontà di realizzare un intervento che avesse come prerogativa quella di usare materiali ecologici, quindi non dannosi per la salute e dove possibile, di origine naturale.
Lo spazio è stato configurato con l'idea di una massima apertura tra i diversi ambienti e di avere come fulcro spaziale dell'intera zona giorno l'area della preparazione e consumo del cibo, considerato come il cuore pulsante della vita familiare.
Dall'ingresso la vista spazia su tutta la zona giorno, in comunicazione con lo studio/camera degli ospiti.
Questa affaccia con tre grandi finestre su due lati dell'edificio ed è caratterizzata dal grande living, con divano dalle molte configurazioni possibili e dal blocco cucina ad isola con tavolo integrato. Quest'ultimo è composto di due sezioni di un tronco di ulivo di consistente spessore, poggiate da un lato al blocco cucina e dall'altro su un piede in massello di travertino romano. Nella grande parete, moduli contenitori sospesi a creare un gioco di volumi in dialogo con le opere d'arte, tutte dell'artista Claudio Andreoli. Nell'altra parete una boiserie in rovere tinto moro con armadiature contenitive che ingloba la porta d'ingresso ed il passaggio alla zona notte.
Lo spazio di transizione alle camere presenta una parete in marmo traslucido, che separa questo ambiente dal bagno padronale e crea straordinari effetti quando è retro illuminata. La camera da letto matrimoniale con annesso bagno, presenta alle pareti gli intonaci in argilla lasciati al naturale, diversamente dagli altri ambienti in cui sono stati trattati con pitture in argilla di colore bianco.
La riqualificazione energetica dell'appartamento ha comportato un intervento sia sull'involucro (pareti perimetrali, copertura, pavimento, serramenti), sia sugli impianti (produzione di energia da fonti rinnovabili, condizionamento invernale/estivo, qualità dell'aria). E' stato istallato inoltre un impianto di Ventilazione Meccanica Controllata con recupero di calore con sistema "free cooling" e by pass, completamente a scomparsa, che consente una ventilazione degli ambienti nelle 4 stagioni senza la necessità di aprire le finestre, con notevole risparmio di energia e mantenendo inoltre elevata la qualità dell'aria.
Un volume perimetrale dell'abitazione, aggettante rispetto al perimetro, è stato isolato dall'esterno e successivamente rivestito con una parete ventilata in lamiera stirata, che ingloba i pannelli schermanti delle finestre.
La riconfigurazione funzionale degli interni ed una contestuale riqualificazione energetica di un appartamento sito al primo piano di una palazzina di famiglia, con giardino, degli anni '80.
La volontà di realizzare un intervento che avesse come prerogativa quella di usare materiali ecologici, quindi non dannosi per la salute e dove possibile, di origine naturale.
Lo spazio è stato configurato con l'idea di una massima apertura tra i diversi ambienti e di avere come fulcro spaziale dell'intera zona giorno l'area della preparazione e consumo del cibo, considerato come il cuore pulsante della vita familiare.
Dall'ingresso la vista spazia su tutta la zona giorno, in comunicazione con lo studio/camera degli ospiti.
Questa affaccia con tre grandi finestre su due lati dell'edificio ed è caratterizzata dal grande living, con divano dalle molte configurazioni possibili e dal blocco cucina ad isola con tavolo integrato. Quest'ultimo è composto di due sezioni di un tronco di ulivo di consistente spessore, poggiate da un lato al blocco cucina e dall'altro su un piede in massello di travertino romano. Nella grande parete, moduli contenitori sospesi a creare un gioco di volumi in dialogo con le opere d'arte, tutte dell'artista Claudio Andreoli. Nell'altra parete una boiserie in rovere tinto moro con armadiature contenitive che ingloba la porta d'ingresso ed il passaggio alla zona notte.
Lo spazio di transizione alle camere presenta una parete in marmo traslucido, che separa questo ambiente dal bagno padronale e crea straordinari effetti quando è retro illuminata. La camera da letto matrimoniale con annesso bagno, presenta alle pareti gli intonaci in argilla lasciati al naturale, diversamente dagli altri ambienti in cui sono stati trattati con pitture in argilla di colore bianco.
La riqualificazione energetica dell'appartamento ha comportato un intervento sia sull'involucro (pareti perimetrali, copertura, pavimento, serramenti), sia sugli impianti (produzione di energia da fonti rinnovabili, condizionamento invernale/estivo, qualità dell'aria). E' stato istallato inoltre un impianto di Ventilazione Meccanica Controllata con recupero di calore con sistema "free cooling" e by pass, completamente a scomparsa, che consente una ventilazione degli ambienti nelle 4 stagioni senza la necessità di aprire le finestre, con notevole risparmio di energia e mantenendo inoltre elevata la qualità dell'aria.
Un volume perimetrale dell'abitazione, aggettante rispetto al perimetro, è stato isolato dall'esterno e successivamente rivestito con una parete ventilata in lamiera stirata, che ingloba i pannelli schermanti delle finestre.
An indoor functional reconfiguration with a simultaneous energetic requalification of an apartment on the first floor of a family building - with garden - from the ‘80s.
The primary purpose of the intervention was to utilize environmentally-friendly materials not dangerous to the health and where possible of natural origin.
The whole space has been designed with the idea of full opening amongst the various spaces and with the area for the preparation and consumption of the food, the beating heart of the family life, as the spatial fulcrum of the living area.
From the entrance the view extends over the entire living area, in communication with the studio/guest bedroom.
The living area overlooks two sides of the building with three big windows and it is characterised by a big living room with a multi-functional sofa and a kitchen island integrated with the table, which is made of two sections of a centenary olive tree trunk joined to the kitchen block on one side and placed over a base of solid Roman travertine on the other. On the big wall, a series of suspended containers creating playing volumes in harmony with the art works from the artist Claudio Andreoli. On the opposite wall a boiserie of oak dyed brown with
closets enclosing the door entrance and the passage to the sleeping area. The transition space to the bedrooms includes a translucent marble wall that separates this area from the master bathroom and creates remarkable effects when illuminated. The king size master bedroom and the bathroom present walls of clay plasters left natural, differently from other areas whereby the walls are treated with white clay paints.
The energetic requalification of the apartment included both an intervention on the shell (perimeter walls, roof, floor, frames) and also on the systems (renewable energy production, winter/summer conditioning, air quality). A controlled mechanical ventilation system, completely hidden, was installed, with heat recovery, which includes a free cooling system and by pass. The system allows the environment ventilation all year round without the need to open the windows, hence with high energy saving and high air quality preservation. A perimeter volume of the apartment, overhanging the perimeter, has been isolated outward and then covered with a ventilated wall made of stretched sheet metal, incorporating the solar shading panels of the windows.