Piazza Viviani
Concorso di idee per la sistemazione di Piazza Viviani a Marina di Pisa.
La proposta progettuale ha origine da uno studio approfondito del contesto, dei flussi pedonali e veicolari, dell'uso odierno della piazza da parte dei cittadini e dalle intenzioni dell'amministrazione, nonché del ruolo che questa può avere in rapporto alle altre tre piazze e al lungomare.
La prima scelta strategica è stata quella di immaginare la piazza come un oggetto unico, una superficie orizzontale che possa occupare il grande vuoto odierno fino al limite dell'edificato, estendendosi anche alle strade adiacenti.
In questo modo si è cercato di superare la scarsa accessibilità e attrattiva di un luogo che oggi è circondato solo da larghe strade carrabili.
Per sottolineare questa nuova immagine unificata dello spazio di piazza Viviani, è stata scelta una pavimentazione unica, continua, che dallo spazio centrale si dirama lungo le principali arterie pedonali e che può estendersi anche al lungomare, arrivando potenzialmente a contaminare come un leit-motiv gli altri spazi pubblici di Marina di Pisa, accompagnando cittadini e turisti nella loro percorrenza dello spazio.
La pavimentazione diventa così elemento che rende riconoscibile lo spazio pubblico pedonale.
Il disegno della pavimentazione nasce dallo studio dell'impianto urbanistico del contesto, dal quale è stato ricavato un elemento geometrico base a forma triangolare.
La ripetizione di questo elemento costituisce una matrice geometrica che si estende su tutto lo spazio in questione e definisce non solo la pavimentazione, ma anche la forma delle aree funzionali.
All'interno di ogni triangolo la pavimentazione è costituita da triangoli simili più piccoli, caratterizzati da una gamma di colori ispirati alle decorazioni geometriche della facciata del Duomo di Pisa (rosso, bianco e verde).
La seconda strategia fondante del progetto è legata alla scelta di inserire aree verdi e alberature di cui oggi la piazza è sprovvista, desiderando evitare, per ragioni economiche così come progettuali, una piazza completamente pavimentata.
Il progetto mira a rendere più evidente il suo collegamento con la pineta e vi colloca alcune delle sue caratteristiche essenze (pino marittimo, tamerice).
Lo spazio centrale è quindi definito come un grande prato, sul quale si inseriscono "isole" che contengono le piantumazioni, in modo da creare un’alternanza di funzionalizzazioni senza però limitare od ostacolare la libertà dello sguardo.
Per quanto riguarda i percorsi e i flussi, la scelta primaria è stata quella di riservare il traffico carrabile delle strade di confine alla piazza ai soli residenti, così come avviene sul lungomare.
Questa operazione ha permesso una diversa libertà di immaginazione dei percorsi pedonali principali, che sono stati scelti in base ai traguardi visivi attorno all'area.
La necessità di una maggiore connessione visiva e fisica con la costa ha generato la scelta di prevedere inoltre una passerella in legno che dalla piazza possa svilupparsi sopra gli scogli e avvicinare gli utenti al mare.
Per l'elemento di divisione tra questi due spazi si è scelto di movimentare la sezione perfettamente orizzontale della piazza definendo una striscia di pavimentazione rialzata in maniera variabile, una sorta di superficie "mesh" generata dalle diverse inclinazioni dei triangoli della pavimentazione (in questa zona immaginati in legno e in cemento).
Questo segno da un lato rafforza l'asse diretto verso il mare, dall'altro si configura come spazio di sosta rialzato e luogo che può essere utilizzato per assistere a concerti e spettacoli svolti nell'area centrale della piazza.
La definizione di queste diverse aree, se da un lato è legata alla necessità di suddividere uno spazio molto grande, dall'altro è strettamente connessa all'organizzazione funzionale immaginata nel progetto.
La zona pavimentata, legata ai percorsi che attraversano l'area, ricopre la vera funzione di piazza, con particolare attenzione all'arredo urbano (illuminazione, panchine), il cui disegno si genera sempre a partire dalla matrice triangolare di base.