Edifici residenziali pubblici a Grumello del Piano
Tre nuovi edifici residenziali costruiti secondo i principi dell'architettura sostenibile, in un'area al confine tra nucleo abitato e parco agricolo sud di Bergamo
La lettura dei caratteri morfologici e tipologici del luogo costituisce il principale strumento conoscitivo alla base dell'esperimento progettuale. La lettura concretizza, attraverso l'analisi delle componenti strutturali e simboliche, la specificità del contesto, la sua identità, i suoi caratteri organizzativi e distributivi. Il progetto di architettura si fa interprete di questi caratteri identificativi, ne restituisce il valore e ne connota le caratteristiche specifiche. Attraverso un processo di modificazione nel quale fattori di origine diversa trovano risposta concreta, il progetto di architettura genera nuovi fatti urbani che costituiscono, mediante la messa a punto di una rete di relazioni spaziali, il nuovo sistema urbano complesso.
La matrice strutturale del nuovo intervento assume gli orientamenti e gli allineamenti del tessuto esistente come tracce fondamentali per la costruzione dell'impianto generale, assecondando le variazioni e le discontinuità dei tessuti esistenti e determinando nuovi assi visivi verso il paesaggio naturale circostante.
I tre nuovi corpi di fabbrica, con altezza massima di tre piani fuori terra, si dispongono a formare una corte aperta, sfruttano la migliore esposizione, verso sud, ai raggi solari e costruiscono una sorta di maglia interna delle relazioni, una nuova trama connettiva di spazi pubblici.
Questa trama connette il nuovo impianto al sistema urbano costituito dalla chiesa parrocchiale, dal sagrato e dalla piazza Aquileia, stabilendo un continuum spaziale con le strutture del tessuto urbano esistente e con gli elementi del paesaggio naturale, quali le tracce agricole e la fitta rete dei canali irrigui.
Gli edifici si dispongono al di sopra di una piastra interrata che scava il suolo, costituendo il piano di riferimento per il sistema dello spazio pubblico, e che ospita l'autorimessa per 46 posti auto e gli spazi tecnici a servizio delle reti impiantistiche. Al di sopra della piastra gli edifici aprono i fronti esposti a sud mediante grandi serre bioclimatiche che, da un lato costituiscono un essenziale dispositivo tecnico per il corretto bilancio termico degli ambienti interni, dall'altro rappresentano un elemento leggero di forte caratterizzazione formale nel quale si riflettono gli elementi del paesaggio circostante.
Gli edifici sono costituiti da una composizione modulare di tre blocchi, alternati dall'inserimento dei due elementi corrispondenti ai corpi scala-ascensore che, profondi quanto l'edificio ma limitati in larghezza dall'inserimento della scala di collegamento, riducono le superfici degli spazi serventi e di conseguenza le possibili dispersioni termiche dell'edificio. Il blocco centrale è composto da due alloggi trilocali affiancati, i due blocchi laterali sono composti dagli alloggi duplex a piano terra e primo e dagli alloggi bilocali ai piani superiori, per complessivi 14 alloggi/edificio e 42 alloggi totali.
Gli edifici sono realizzati con tecniche costruttive a secco e materiali che riducono le emissioni nocive di anidride carbonica, presentano un elevato grado di riciclabilità e elevati valori prestazionali legati all'isolamento termico. Queste caratteristiche, unitamente all'installazione dell'impianto fotovoltaico, dell'impianto di ventilazione meccanica dell'aria interna, dell'impianto di recupero delle acque piovane con predisposizione integrata dell'impianto di irrigazione, hanno consentito di ottenere edifici in classe energetica A con certificazione CENED.