Mercato Metropolitano
Partendo dalla suggestione iniziale legata alla presenza della stazione ferroviaria, il progetto reinterpreta il tema dei binari con elementi lineari a pavimento che corrono all’interno di tutti gli ambiti. I binari sono realizzati in traversine in legno e sono posati a raso nei diversi materiali del pavimento: calcestre, legno e aree a prato.
Il progetto propone un sistema basato su elementi modulari chiamati vagoni.
Questi elementi, anch’essi in legno, si caratterizzano per una grande flessibilità d’uso in quanto possono accogliere al loro interno le diverse attività, tra il mercato, il ristoro ed il relax nel verde.
L'orto mercato all'aperto
Partendo dalla suggestione iniziale legata alla presenza della stazione ferroviaria, il progetto reinterpreta il tema dei binari con elementi lineari a pavimento che corrono all’interno di tutti gli ambiti. I binari sono realizzati in traversine in legno e sono posati a raso nei diversi materiali del pavimento: calcestre, legno e aree a prato.
Il progetto propone un sistema basato su elementi modulari chiamati vagoni.
Questi elementi, anch’essi in legno, si caratterizzano per una grande flessibilità d’uso in quanto possono accogliere al loro interno le diverse attività, tra il mercato, il ristoro ed il relax nel verde.
I visitatori sono accolti da un ambito agricolo di carattere estensivo, coltivato a granoturco, orzo, colza e girasoli, specie scelte in quanto rappresentative delle realtà agricole limitrofe. L’alternanza tra le diverse specie garantisce un piacevole effetto estetico durante tutte le stagioni dell’anno.
I visitatori sono guidati attraverso una serie di piattaforme e rampe verso i portali di ingresso ai magazzini mentre la trama del pavimento riproduce idealmente il sistema dei binari su cui verranno posate le bancarelle-vagoni.
All’interno degli ambiti coltivati sono inoltre ricavate aree per i dehors all’aperto di pertinenza dei magazzini.
I visitatori potranno inoltre incontrare altre aree produttive:
- vasche coltivate ad aromatiche e concentrate nei pressi degli ambiti di ristorazione per poter essere direttamente utilizzate
- particelle orticole vere e proprie coltivate ad ortaggi, assegnate ad associazioni locali e/o con finalità didattiche. I visitatori possono incontrare aree di relax e per il ristoro in corrispondenza dei vagoni collocati all’aperto. I vagoni prevedono una grande flessibilità di allestimento in funzione delle attività e delle stagioni, permettendo l’apertura dei quattro lati o l’allestimento di ambiti coperti tra i vagoni. I vagoni sono inoltri dotati di un facile sistema di apertura/chiusura per garantire un giusto grado di sicurezza. I visitatori possono comprare direttamente i prodotti a filiera corta locali negli ambiti allestiti a mercato. Il sistema dei vagoni permette infatti di articolare gli spazi al coperto o all’esterno per lo svolgimento di attività di mercato in tutte le stagioni. Il giardino dell’Eden si caratterizza per l’alta densità di vegetazione: alberi, arbusti ed erbacee. Questo ambito è il cuore verde del progetto dove i visitatori sono accolti e protetti e possono riposarsi su apposite sedute o sdraiarsi sul prato all’ombra dei un albero. E’ anche previsto un sistema di tende affinché il visitatore possa godere di un momento di privacy, schermato dal viavai del mercato. I visitatori di tutte le età potranno addentrarsi in un percorso ludico pensato ad hoc. L’area giochi è il luogo in cui gli elementi naturali diventano elementi ludici:
- tronchi di vecchi alberi diventano montagne su cui arrampicarsi o labirinti in cui perdersi;
- vasche contenenti scarti di lavorazione (ad esempio gusci di nocciole) diventano un percorso tattile ed esperienziale. I visitatori sono accolti attraverso una bordura di graminacee che funge da filtro tra l’area eventi e il resto dell’area. La platea è pensata come una piattaforma a gradoni sui quali sedersi e godere di spettacoli o proiezioni sul maxischermo semovibile.
Il mercato coperto
Nella parte centrale del magazzino è inserita la funzione portante del progetto: il mercato.
Come un treno merci marcia lentamente nella stazione di destinazione , così il mercato si sviluppa linearmente sul suo “binario”. Si tratta di una spina centrale sulla quale si attestano “i vagoni” (le bancarelle e le attività commerciali) attorno ai quali si circola liberamente.
Tra i “vagoni” e le pareti sul lato giardino sono state progettate vasche verdi che, in continuità con l’esterno, creano zone di seduta lungo il percorso.
Le pareti perimetrali possono ospitare mostre e allestimenti temporanei.
La scuola di cucina ed il ristorante
La scuola è pensata come una filiera, suddivisa in quattro parti.
la didattica dove si svolgono lezioni o conferenze;
la pratica che si divide in due aree: una dotata di tavoli di lavoro collettivi, destinati alle classi delle lezioni diurne o serali; l’altra è l’area degli Chef, indirizzata ai professionisti;
il ristorante che, in coda o in testa al treno del magazzino, accoglie i clienti in un ambiente post-industriale, circondato da vetrate affacciate sul giardino e da una parete verde che lo separa dalle cucine degli chef.
Si vuole dotare quest’area di ingressi indipendenti dal mercato adiacente per poter rendere fruibile le classi e il ristorante in qualsiasi orario.
La reversibilità del sistema-progetto
La proposta elaborata propone un approccio di tipo sostenibile all’intero processo di gestione dell’iniziativa.
Data la temporaneità dell’intervento, si prevede che l’allestimento, al termine della propria vita, venga smantellato.
Sia l’allestimento interno che l’esterno si appoggiano flottanti sui suoli esistenti, permettendone la facile rimozione.
La maggior parte degli elementi potrà poi essere collocata in altri ambiti cittadini che necessitino di arredo urbano.
Tutte le restanti attrezzature saranno invece spedite nei nuovi flagship stores italiani o all’estero.