Apartment on three floors
In un palazzo del centro storico di Milano, un appartamento di 330 mq distribuito su tre piani, due dei quali preesistenti, mentre il terzo sopraelevato è stato oggetto di progetto.
Il piano inferiore comprende una stanza fitness e i locali di servizio. L’ingresso padronale, invece, è ricavato al primo piano, dove si apre il terrazzo. L’elemento che collega i tre livelli è una leggera scala in metallo appoggiata alla parete di confine.
Lungo il suo percorso una libreria si svolge su tutti i tre livelli, dal piano terra al terzo. Bianca come le pareti, la libreria è attraversata da un sottile tubo al neon azzurro, che ne disegna un lampo. La modulazione della luce permette di creare differenti toni di colore e di variarne l’atmosfera. Tra i dettagli della libreria, da notare l’arrivo al culmine dell’altezza dell’ultimo piano, i cui ripiani sono accessibili solo mediante una piattaforma di metallo in orso grill, che corre su binari inglobati nello spessore del tavolo fisso.
La planimetria fortemente rettangolare dell’appartamento è risolta con una sequenza di stanze: soggiorno, sala da pranzo, cucina e lavanderia. Questo frazionamento longitudinale è realizzato con porte scorrevoli in vetro, che permettono di percepire la presenza degli ambienti in successione. L’elegante tavolo da pranzo è caratterizzato da una grande lastra di cristallo che lascia trasparire una base mistilinea in acciaio.
Al piano più alto sono presenti uno studio e due camere da letto, una matrimoniale e una per un figlio.
Lo studio è pensato per due postazioni di lavoro e un tavolo che, scorrendo su una guida ricavata nello spessore del piano fisso a parete, può essere spostato al centro della stanza così da offrire una maggiore flessibilità di utilizzo. La camera del figlio presenta un letto sopra una serie di cassetti, e un piano attrezzato lungo la parete della finestra. Tutti gli armadi a muro e le cabine armadio delle camere da letto sono realizzati su misura. Infine, da sottolineare l’elegante uso dei materiali nei bagni, il cui rovere sbiancato, presente in tutti i pavimenti dell’appartamento, è alternato alla pietra di beola grigia, sottolineando il passaggio dalla zona del box doccia e quella dei sanitari.