Il Museo del Gioiello di Vicenza
Il Museo del Gioiello di Vicenza è il primo in Italia e uno dei pochi al mondo dedicato esclusivamente al gioiello. Ha aperto al pubblico il 24 dicembre 2014 ed è collocato all’interno della Basilica Palladiana, in uno spazio museale permanente di 410 metri quadrati. Il progetto è ideato e gestito da Fiera di Vicenza - società fieristica organizzatrice di VICENZAORO, Manifestazione leader mondiale per il settore orafo-gioielliero - in partnership con il Comune di Vicenza.
Il museo è nato con l’obiettivo di promuovere il gioiello nei suoi diversi contesti secondo il progetto scientifico del direttore Alba Cappellieri, Professore di Design del Gioiello al Politecnico di Milano e principale studiosa del gioiello in Italia, e si articola in un percorso allestitivo progettato dalla designer Patricia Urquiola.
Il Museo del Gioiello offre un’originale esperienza estetica e conoscitiva su un oggetto antichissimo e profondamente radicato nella cultura umana. Il piano superiore, cuore del Museo, presenta nove sale tematiche che, curate da esperti internazionali, espongono oltre 400 gioielli e accompagnano i visitatori in un percorso inedito, nel tempo e nelle culture. Le 9 sale riflettono le principali accezioni del gioiello: Simbolo, Magia, Funzione, Bellezza, Arte, Moda, Design, Icone e Futuro. L’esposizione principale ha la durata di due anni, trascorsi i quali cambiano i curatori e la relativa selezione. Il catalogo del museo è edito da Marsilio in italiano e in inglese.
Il Museo prevede inoltre l’allestimento di esposizioni temporanee, che arricchiscono il percorso museale con approfondimenti tematici. Fino al 7 gennaio 2016 è possibile visitare la Mostra “Un Gioiello per la Pace – Jewellery for Peace, che presenta i prototipi dei progetti dei finalisti di Next Jeneration Jewellery Talent Contest 2015, concorso dedicato ai giovani designer under 30 organizzato da Fiera di Vicenza in collaborazione con la Scuola di Design del Politecnico di Milano, quest’anno dedicato appunto al rapporto tra il tema della pace e il gioiello. I giovani designer internazionali investono il gioiello di una funzione sociale ed educativa e sollecitano una riflessione su un tema tradizionalmente lontano dal mondo dei preziosi, come la pace.
In precedenza è stata ospitata la mostra “Gioielli in Tavola”, un progetto realizzato in continuità con i temi di Expo Milano 2015 e che ha presentato gioielli realizzati con alimenti o che hanno tratto la propria fonte di ispirazione dal cibo. Le esibizioni temporanee sono state inaugurate a marzo 2015 con la Mostra “Gioielli del Mare. Coralli, Cammei, Perle tra Memoria e Modernità”, organizzata in collaborazione con Assocoral.
La convivenza tra un luogo iconico come la Basilica Palladiana - edificio storico del XVI secolo, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1994 - e un allestimento innovativo dona al Museo un’alta valenza artistica, espressione dell’incontro tra il Rinascimento e il contemporaneo.
Il Museo del Gioiello vuole quindi presentare ai visitatori una nuova visione di “spazio museale”, fruibile e multifunzionale, che prevede la compresenza di momenti progettuali diversi, da quelli prettamente espositivi ai diversi appuntamenti d’informazione e promozione (workshop, seminari, conferenze stampa, presentazioni). Al piano terreno è presente il bookshop punto di riferimento culturale che raccoglie testi nazionali ed internazionali sul gioiello.
Un’esperienza unica per tutti i vicentini e i visitatori che da tutta Italia e dall’estero si recano nella città del Palladio, e un progetto che rende Vicenza autorevole polo culturale del gioiello.