Carpineto Mountain Refuge_2nd Price
Capanna, s. f. [lat. tardo ca·pàn·na].
Costruzione fatta di frasche, graticci di canne o d’altri materiali vegetali per riparo o dimora temporanea di persone o di animali o per deposito di fieno o di attrezzi
La capanna "primitiva" viene assunta come limite di forma del nuovo rifugio. Tale operazione, basilare atto di delimitazione di un vuoto altrimenti indifferenziato, genera un figura riconoscibile e identificable come riparo.
L’ingresso che si genera a partire da una rottura del guscio ligneo modulare esteriore identifica il passaggio dell´esterno
all´ interno, fra il momento del cammino e quello del riposo.
Allora la forma della capanna si combina con quella del rifugio, nel quale la funzione di riparo e di protezione viene assunta come concetto spaziale fondamentale.
Ne deriva cosi la ricerca di uno spazio centrale, racchiuso e protetto, capace di accogliere la vita del rifugio.
Si è scelto cosi´ di lavore con lo spessore del muro, creando delle pareti attrezzate che al loro interno contenessero tutte le funzioni richieste, liberando lo spazio centrale, caratterizzandolo come spazio di incontro, di relazione e relax, con il tavolo in posizione centrale come elemento chiave della composizione.
Il volume archetipo della capanna si modifica, mentre la sezione, simmetrica nella direzione della diagonale del quadrato, offre delle prospettive in continua mutazione e al tempo stesso genera la pendenza necessaria per una elevata raccolta delle acque piovane.