un'altra tomba
Acqua, pietra e bronzo sono i tre elementi fondanti di questa tomba,
situata nel piccolo cimitero di Imberido (Lc).
Il monumento viene assunto come figura architettonica rarefatta ed essenziale.
La tomba, è caratterizzata dalla trilogia iconografica della sua composizione come materia davanti a cui riflettere in meditazione :
la pietra tombale, il bacino in metallo, la quinta di bronzo.
Il primo elemento, la pietra tombale, rappresenta il senso della vita terrena, nel progetto raffigurata dalla lapide poggiata a terra sulla quale verranno scolpiti i nomi dei defunti e dalla quale affiorano i fiori.
Il secondo elemento, contenuto entro un bacino in metallo, rappresenta il valore naturale della vita attraverso uno specchio d’acqua, lucente dei suoi riflessi.
Il terzo elemento, la quinta in bronzo caratterizzata dalle striature dorate, rappresenta il senso ultraterreno e celestiale della morte.
Vi è dunque nella trasfigurazione materica della tomba, il racconto della vita dell’uomo nei tre episodi fondamentali che trasmigrano dalla nascita sino al suo allontanamento oltre la soglia terrena.
Una croce in ferro verniciato è fissata a terra ad accudire il ricordo dei cari defunti che vi riposano.
La figura della croce è riflessa sulla superficie dello specchio d’acqua come pure gli elementi a supporto delle icone per i defunti ed il porta lume, costituito da un fascio di piatti in bronzo.
Sul piano superiore della pietra tombale è posto il vaso per i fiori.
Il ricorrente rabbocco del bacino con l’acqua, significa ed evoca il risveglio simbolico della figura a noi cara.
La persona defunta cui è dedicata questa tomba godeva il lago dalla finestra della propria casa.