Il progetto di ri-modellazione di una casa abusiva, poi sanata, conferma e consolida l'ubicazione dell'edificio nella parte centrale del lotto con la demolizione dei corpi aggiunti in un secondo momento e la definizione di un piano orizzontale in forma di rettangolo definito dalla pavimentazione e da una serie di muri che funzionano da un lato come sostegno del terreno e dall'altro come membrane a protezione dello spazio domestico all'aperto. La nuova immagine della casa fa riferimento a quelle masserie chiuse tipiche della Sicilia Orientale: sulla strada si presenta con un'immagine unitaria sottolineata dalla cornice orizzontale e dalle poche e profonde bucature, mentre sul retro si scompone in più parti di scala diversa lasciando apparire i tetti a falde che contribuiscono a caratterizzare uno spazio più domestico e privato.