Questa casa, nella posizione più esposta di un golfo, aperto verso la Corsica, appoggia su un terreno di irregolare, lieve pendenza e su rocce che arrivano al mare. Tenendo conto della situazione fisica ambientale che richiedeva articolari difese dagli agent esterni (costruzione a bunker), ho studiato una proposta distributiva minima, tale da concedere una buona agibilità individuale
ed una possibilie vita collettiva, individuando un modulo ripetibile che racchiudesse valori dimensionali ed economici il essenziali possibile.
Questa proposta potrebbe essere realizzata con tecniche costruttive assai più agili e forse anche prefabbricate, che ancora le condizioni di lavoro locali non permettono. La pianta quadrata è spaccata sul lato nord-est verso il mare, dal patio contenuto tra due camere e chiuso da un cancello in legno. Su questo lato, investito della tramontana invernale, non sono aperte finestre.
La costruzione, costituita da sperori trapezoidali in cemento armato collegati da doppie pareti con interposta camera d'aria, continua anche sulla copertura. La casa appoggia direttamente sul rilievo del terreno senza movimenti di terra, lasciando conseguentemente ad ogni ambiente la quota che gli corrispondeva. La zona centrale quindi, destinata alla vita collettiva, composta dal soggiorno, pranzo e cucina, risulta articolata su tre diversi livelli, e si apre, tramite un serramento a tutta parete in securit ed alluminio sul pathio verso il mare, protetto da una tenda retraibile.