Restauro Villa Rivarolo Canavese
La tematica ispiratrice di questo progetto è stata quella del restauro delle strutture basatasi sulle testimonianze storiche, preceduta e integrata dall’attenta analisi dell’evoluzione dei corpi di fabbrica svoltasi durante le fasi di rilievo e durante la successiva campagna di saggi.
L’intervento ha cercato di leggere e valorizzare le caratteristiche storiche e architettoniche proprie del fabbricato, introducendo piccoli adeguamenti igienico funzionali, realizzati con strutture leggere ed in parte trasparenti, nel più assoluto rispetto della singolarità strutturale e formale dell’edificio.
Il progetto prevede la riorganizzazione funzionale interna dell’unità immobiliare in oggetto intervenendo sulle strutture orizzontali e verticali, in modo da riorganizzarle secondo criteri più equilibrati e lineari per consentire un migliore sfruttamento della volumetria esistente e delle varie superfici.
Il fabbricato in parte ha subito interventi di consolidamento e restauro dei solai, della copertura e dei pavimenti, rivestimenti e decori interni.
Il pavimento è alla veneziana tipo a terrazzo con inserimento di tessere di marmo bianco di carrara, i rivestimenti dei bagno sono stati fatti con resine colorate, tutti i sanitari sono della linea
Duravit Stark. Il bagno turco è stato realizzato con una resina a smalto lucido rosso.
La scala è stata progettata con con profili in ferro su disegno.
Le porte sono tutte rasomuro, della Lualdi.
La piscina interna è stata progettata su misura e rivestita in resina nera.
Le lampade sono firmate Martinelli Luce.
Il tavolo in carbonio è disegnato dall'Architetto Pietro Carlo Pellegrini, in collaborazione con la Pantagruel Layup.
Nell'abitazione si alternano sculture di Lodola, Mitoraj e Arman.
Caratteristica principale dell'intervento, è sicuramente la luminosità e trasparenza degli spazi che, grazie all'utilizzo di vetrate e colori chiari valorizzano la purezza delle forme e la cura del dettaglio.
L'uso dei materiali è studiato attentamente e risulta fondamentale nell'immagine finale degli interni che risultano caratterizzati da legni, pietra, ferro e vetro ogni volta scelti in base alle loro caratteristiche peculiari.
Quello che ne deriva è uno splendido connubio di antichità e modernità caratterizzato dal dialogo continuo tra i materiali e i decori della villa abbinati all'intervento progettuale leggero e puntuale che va dalla ridistribuzione e la rifunzionalizzazione degli spazi alla scelta puntuale di ogni singolo complemento d'arredo.