Lampugnano 109 121
Le aree di progetto, divise dalla via Lampugnano ai civici 109 e 121, si trovano ai limiti del Gallaratese, comprese tra il quartiere di Trenno e l’omonimo Parco, storicamente unite ed occupate in precedenza da insediamenti rurali, caratteristici del borgo di Trenno. Il progetto si confronta con il tema della residenza unifamiliare, già sperimentato in quelle zone negli anni ’70, quando, mentre il Gallaratese è oggetto di una rapida verticalizzazione, a Trenno si trovano esempi di case sperimentali ad alta densità.
La vicinanza delle aree di progetto al parco, la loro dimensione e la memoria della loro occupazione si rapporta fortemente con gli insediamenti agricoli ma non può ignorare la densità che sta alle sue spalle e il rapporto con l’insediamento urbano più recente. La proposta ripropone dunque sul piano orizzontale e alla scala degli insediamenti rurali del contesto la densità verticale del Gallaratese.
La riflessione insediativa, insieme alla destinazione funzionale di unità residenziali unifamiliari, definisce una comunità urbana, più densa di quella rurale, che mantenga però una sorta di rapporto agricolo tra le parti, che sia rispettosa del parco e che ricerchi le relazioni originali tra le unità. I volumi, aggregati in modo vario, sono dimensionalmente diversi e creano spazi interstiziali di qualità.
Gli accessi pedonali, carrabili e ciclabili, avvengono da via Lampugnano attraverso spazi pubblici che all’interno dei lotti diventano semi-pubblici e poi privati nelle aree più interne ai lotti.
La vista sul parco è preservata per ciascuna unità, ed un piano comune al primo livello che definisce terrazzi e coperture verdi del livello inferiore. Il piano terra è strutturato come una trama di giardini privati e spazi dell’abitare condiviso.
Unitari ed omogenei, i volumi sono caratterizzati da rivestimenti in mattone faccia a vista di tonalità scura e una trama di listelli in legno d’acero che configurano il piano terra e le coperture dei patii. I materiali così scelti concorrono a dare l’idea di un villaggio urbano, che ha rapporti dimensionali e fisici di un insediamento rurale ma la densità della città.