Progetto Flaminio
Concorso internazionale di progettazione per il quartiere della Città della Scienza
Il masterplan
La struttura urbana proposta ritrova la porosità negata dai grandi recinti militari, stabilendo una continuità importante tra i due assi del tridente (viale Pinturicchio a nord viale del Vignola a sud) e coinvolgendolapiazzadelMaxxi.
Funzioni
La Città della Scienza viene posizionata a nord‐est, in continuità con lo spazio del Maxxi.
Nel caso in cui la costruzione implichi tempi prolungati, il programma funzionale del museo potrà essere ospitato nel grande hangar esistente, restaurato e riadattato per il nuovo utilizzo.
Le attività commerciali sono collocate al livello stradale verso via Guido Reni, mentre la parte più interna dell'area è dedicata ai servizi di carattere pubblico; i livelli superiori degli edifici ospitano le funzioni residenziali. L'Hotel è collocato sul limite sud‐est dell'area, lungo l'asse parallelo a via Guido Reni.
Le attività collettive sono ospitate nei due edifici su viale del Vignola e destinati l’uno alle attività di associazioni locali, l’altro ad uno spazio aperto polivalente (ad esempio una serra urbana). Nel loro insieme, i due edifici e la strada su cui si affacciano costituiscono una nuova centralità urbana.
Circolazione
Il progetto si appoggia all'ipotesi di un trasporto pubblico su via Guido Reni che diventa così una strada lenta e alberata. E' previsto un solo asse carrabile perpendicolare a via Guido Reni; per il resto la circolazione è orientata nord‐sud ed organizzata su strade residenziali, ad esclusione dell'asse diagonale tra via Guido Reni e viale del Vignola, e ai percorsi pedonali tra i giardini.
Consulenti: sostenibilità ambientale ed energetica, ingegneria idraulica e mobilità D’APPOLONIA SPA (Chiara Farinea, Alberto Giambellini, Lorenzo Facco, Andrea Tomarchio, Manuela Sciutto, Giorgio Bonvicini, Giada Barla)